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S. Giovanni: tre defibrillatori scaduti, il Comune corre ai ripari

immagine di repertorio

Erano scaduti dalla fine del 2016. Parliamo dei tre defibrillatori installati dal Comune di San Giovanni in Via Battisti, P.zza Cavour e Corso Italia. Una situazione non tanto regolare dato che la manutenzione di un defibrillatore è cosa molto semplice, ma soprattutto molto importante per la funzionalità dello “strumento salvavita”.

Per questo l’amministrazione sangiovannese ha emesso un impegno di spesa urgente per mettere in regola le tre speciali apparecchiature la cui garanzia di funzionamento era ormai da mesi fuori tempo massimo.

Con circa 500 euro di spesa è stata impegnata una ditta specializzata che in poco tempo farà tornare attivi i tre defibrillatori.

Secondo le regole della manutenzione alcune parti degli apparecchi, come la batteria e gli elettrodi, hanno una durata limitata, indicata da una data di scadenza e perciò devono essere verificate a intervalli regolari. Quando in modalità standby, solitamente un defibrillatore esegue molti test diagnostici, giornalieri, settimanali e mensili. La scarica a piena energia andrebbe verificata una volta al mese. Inoltre ogni volta che viene inserita la batteria viene eseguito un autotest diagnostico completo e dettagliato. Nella maggioranza dei casi speciali dispositivi indicano l’effettiva operatività con un indicatore lampeggiante, a forma di clessidra oppure mediante un led. Perciò semplicemente passando di fronte all’apparecchio è possibile verificare a colpo d’occhio l’operatività dello stesso.

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