Ha annunciato che non prenderà parte al prossimo parlamentino cittadino Francesco Maria Grasso, in aperta polemica con la giunta di Montevarchi per la vicenda legata alle rette del servizio mensa. I 500.000 euro di insoluti hanno spinto Palazzo Varchi ad attivare una sorta di “tolleranza zero” nei confronti delle famiglie morose (“Che non solo quelle indigenti”, hanno spiegato sindaco e assessori). Prevista una card prepagata che non consentirà di sgarrare. Grasso, in consiglio comunale, ha chiamato in causa l’amministrazione, accusata di privare del pranzo i bambini le cui famiglie risulterebbero morose. “ Questi crediti – ha aggiunto in queste ore – sono da recuperare e l’esecutivo fa bene ad agire in tal senso e con tutti i mezzi. Ma i bambini non c’entrano”.
L’ex sindaco ha quindi annunciato il suo voto favorevole ai nuovi provvedimenti che saranno adottati dal governo cittadino per cercare di far pagare tutte le famiglie che usufruiscono del servizio, a patto che a nessuno dei bambini venga tolto il piatto dalla tavola. “Ti confermo – ha concluso Grasso rivolgendosi al sindaco – che siccome sono veramente indignato per le predette scelte amministrative, fuori dalla condivisione dei valori fondamentali di governo della nostra comunità, per protesta non prenderò parte anche al prossimo consiglio comunale”.