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Arrestato scippatore seriale di Montevarchi. Aveva messo a segno alcuni “colpi” ad Arezzo

E’ stato individuato, fermato, portato in Questura in stato di arresto, trattenuto la notte presso le camere di sicurezza e condotto stamani in udienza per la convalida dell’arresto ed il contestuale giudizio direttissimo. L’accusa è quella di essere il protagonista di una vera e propria ondata di scippi che aveva iniziato a travolgere le persone anziane ad Arezzo. L’uomo è un 38enne nato a Montevarchi, che dovrà fornire valide spiegazioni al Giudice. E’ stato bloccato ieri pomeriggio dagli uomini della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso della Squadra Mobile di Arezzo.
Tre gli scippi commessi ai danni di altrettante donne solo negli ultimi due giorni: una donna di 80 anni scippata della borsa appena scesa dall’autobus alla fermata di Ceciliano; una donna di 84 anni cui il malvivente aveva strappato di forza dal petto un crocifisso d’oro nel cimitero di Santa Firmina (AR); una signora di 70 anni cui l’uomo, all’interno del cimitero di Campoluci, aveva strappato di mano la borsa.
Lo scippatore era descritto dalle anziane donne come un uomo alto e magro dalla carnagione chiara.
L’unico elemento investigativo era la segnalazione di una Fiat Panda verde che alcuni testimoni, nelle differenti occasioni di reato, avevano notato allontanarsi in maniera un po’ troppo frettolosa dai luoghi degli scippi.
La scarsità delle informazioni raccolte nel poco tempo che era stato concesso agli investigatori e l’assenza di telecamere di videosorveglianza nei luoghi dove erano stati commessi i reati, ha costretto gli operatori della Squadra Mobile ad iniziare un’indagine “vecchia maniera”, senza tecnologia, affidandosi esclusivamente al “fiuto dello sbirro” che ventre a terra, pattugliando le strade, ha iniziato a cercare il malvivente per assicurarlo alla giustizia. Così, per ordine del Questore di Arezzo, tutte le pattuglie impiegate sul territorio sono state impegnate nella ricerca della vettura sospetta e del suo occupante, che ieri mattina è stato individuato. Un uomo con caratteristiche fisiche compatibili con il rapinatore segnalato, è stato visto infatti salire a bordo di una Fiat Panda del medesimo colore di quella segnalata.
Da quel momento è scattato un ininterrotto pedinamento effettuato dagli operatori della Squadra Mobile che, con le loro macchine civetta, hanno seguito il sospettato fino alle 18.30, quando ha fermato la vettura all’esterno del cimitero di Campoluci.
Seguito a distanza da uno degli operatori in servizio, il sospettato, che sembrava si fosse avvicinato ad una tomba per pregare, con uno scatto fulmineo, si è invece avventato su una donna poco distante da lui e, dopo averle strappato la borsa, è risalito in auto per fuggire. La fuga tuttavia è durata pochi minuti. Gli operatori sono riusciti infatti a fermare il fuggiasco in sicurezza, evitando incidenti e feriti.

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