A pochi giorni dal ritorno del “Mithra” Cavriglia accoglie un’altra opera di grande valore: “Helios Elias” dono dell’autore tedesco Wolfgang Kliege, noto a livello europeo nel campo dell’arte contemporanea, al paese e a San Giovanni.
Si tratta di una scultura in legno e acciaio che rappresenta il rapporto tra l’uomo e il carro. “Il Wagen (Carro) di Kliege – scrivono i critici – ci appare come la manifestazione dell’ospitalità dell’arte: lo è per motivi simbolici e per ragioni inerenti all’opera stessa. Il Carro esprime di per sé immagini molteplici come potenza, movimento, abilità, violenza, libertà, lavoro; così è sempre stato e la rappresentazione nell’arte della sua polisemia attraversa i secoli e è inscritta in ogni epoca”.
Gli amministratori cavrigliesi hanno dato anche un’ulteriore chiave di lettura: “È bello pensare – spiegano – che un artista della Germania, che nella sua radice porta involontariamente e incolpevolmente il massacro Nazista dei suoi padri sui nostri, abbia donato alla comunità una sua creazione dal significato così profondo. Un carro usarono le nostre donne per portare le vittime al cimitero. Carri usavano le transumanze che passavano da Cavriglia in epoche remote. Carro usavano i romani. Carro usavano i nostri nonni fuori dalle miniere. E adesso un tedesco ha regalato un carro simbolicamente mezzo per fuggire dalle miserie umane e per incontrare la luce”.
Stamani il Sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni ha ricevuto Wolfgang Kliege che, insieme alla moglie, è stato accompagnato al Teatro Comunale dove la scultura è stata collocata per una simbolica inaugurazione.