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Maxi sequestro di cocaina grazie ai Carabinieri di Figline e al fiuto di Batman

Due trafficanti di droga sono stati arrestati dai militari del Nucleo Operativo Radiomobile di Figline ieri pomeriggio a Sesto Fiorentino mentre si scambiavano un’autovettura usata per trasportare il carico di stupefacenti.
Avevano 23 chili di cocaina purissima per un valore di mercato che sfiora al dettaglio i 12 milioni di euro. Ci sono volute quasi 12 ore ai militari e l’aiuto di Batman, il cane antidroga, per riuscire a individuare il nascondiglio della “neve”, 23 panetti da un chilo ciascuno. Era nascosta su due auto intestate a un cinquantottenne di Pelago, M.R. le sue iniziali.
A dare il via all’operazione i controlli attivati dalla Compagnia figlinese per prevenire e reprimere i reati legati allo smercio di sostanze illegali in Valdarno e Valdisieve e le attenzioni si erano concentrate su un ventinovenne albanese, L.L. le iniziali, da tempo residente in Italia e già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici.
Era stato seguito fino a casa, in via di Ponte a Giogoli, nel comune di Sesto Fiorentino. Guidava una Volkswagen Jetta e, una volta a destinazione, era stato raggiunto dal complice che, appena arrivato, gli aveva consegnato le chiavi della propria Citroen DS-5.
La mossa ha insospettito gli uomini dell’Arma che hanno deciso di qualificarsi ottenendo come conseguenza la fuga del più giovane dei due, terminata dopo un breve inseguimento.
Dalle perquisizioni personale, nell’abitazione e in un garage di quest’ultimo sono saltati fuori ben 16.450 euro in contanti, di cui circa 3 mila da consegnare al compare, diversi attrezzi e ricambi per automobili. Un ritrovamento sospetto che ha convinto gli inquirenti a concentrarsi sui due veicoli.
E qui è entrato in azione il fiuto di Batman, unità cinofila del Comando Provinciale Carabinieri di Firenze, che ha confermato i sospetti e permesso di scoprire la “coca”. Solo verso le 3 di notte, però, dopo aver completamente smontato ogni singola parte delle carrozzerie, è spuntata fuori la polvere bianca. 13 involucri da un chilo l’uno erano stipati in un vano piombato della macchina francese insieme a 4.250 euro.
Altri 10 involucri dello stesso peso si trovavano, invece, in un’intercapedine ricavata nel pianale della vettura tedesca. Vi si accedeva da un coperchio ad apertura elettrica creato sotto la plancia dei comandi nell’abitacolo.
E’ scattato così l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e, su disposizione del Sostituto Procuratore di Turno, la coppia è stata associata al carcere di “Sollicciano”, in attesa del giudizio di convalida.

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