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Figline Incisa, domenica 25 giugno la commemorazione della battaglia di Pian d’Albero

Domenica 25 giugno si terrà la commemorazione della battaglia di Pian d’Albero. E uno degli appuntamenti istituzionali più importanti della città di Figline Incisa Valdarno, che ogni anno ricorda le 39 persone che nel 1944 furono barbaramente uccise dalle truppe nazifasciste. Fra le vittime, anche un ragazzo, il 14enne Aronne Cavicchi, trucidato insieme al padre e al nonno.
Le celebrazioni si terranno domenica con ritrovo delle autorità e della cittadinanza alle 8,30 presso il municipio di Figline, da dove inizierà il trasferimento verso Pian d’Albero: qui, alle 9,30, si svolgerà la cerimonia civile con la deposizione di una corona di fiori in memoria delle vittime, mentre alle 10,45 la commemorazione si sposterà a Sant’Andrea in Campiglia, dove si terranno gli interventi istituzionali, fra cui quello del Maggiore Ronnie Proctor dei Black Watch, che saranno rappresentati anche da 29 cornamuse che suoneranno nella loro tipica divisa.Ed un altro momento significativo della commemorazione di domenica sarà proprio l’inaugurazione del monumento dedicato ai Black Watch, che sorge proprio accanto a quello dedicato alle vittime civili e ai partigiani caduti nella battaglia di Pian d’Albero. “Per l’Amministrazione comunale Pian d’Albero è uno dei momenti istituzionali più importanti, quello in cui si ricordano le vittime civili, i partigiani e i militari caduti sulle nostre colline per la libertà – spiega la presidente del Consiglio comunale, Cristina Simoni -. Da qualche anno stiamo cercando di promuovere tutta una serie di iniziative che valorizzino la memoria di quel sacrificio e che appunto trovano il loro momento culminante nella commemorazione di domenica prossima”.Nel corso della commemorazione sarà distribuita gratuitamente una pubblicazione edita dalla Presidenza del Consiglio comunale in cui si ripercorre la storia dei Black Watch e della battaglia di Pian d’Albero. Questo libretto fa seguito ad un’altra pubblicazione, curata dall’assessore alla Cultura, Mattia Chiosi, in cui si affronta la storia nella forma di un fumetto e disponibile anche presso le biblioteche comunali.

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