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La Regione diminuisce il contributo per i comuni che si sono fusi. Tuona la lista civica Castelfranco Piandiscò

Meno soldi per il comune unico Castelfranco-Piandiscò. Il contributo regionale per le fusioni, infatti, è diminuito di 45.000 euro e l’argomento è stato affrontato nel corso del consiglio comunale che si è tenuto mercoledì scorso nel paese dell’altopiano. Ad entrare a gamba tesa è stata la lista civica guidata da Marco Morbidelli, da sempre contraria alla nuova municipalità. “Una notizia che non ci ha sorpresi – hanno detto dalla minoranza -. Come volevasi dimostrare, mancano i soldi promessi e mancheranno sempre più da qui in avanti, con la voglia di fusione che la Regione mette in campo senza tregua. Dobbiamo fermare questa follia distruttiva dei comuni che il governo regionale ha instaurato”, ha dichiarato Morbidelli, bocciando la variazione al bilancio che appunto prendeva atto della riduzione del contributo regionale.
In occasione del parlamentino, è stato approvato il regolamento per occupazione le aree pubbliche. La lista civica ha richiesto la possibilità, che non era prevista, di tenere le strutture in via eccezionale tutto l’anno.
“La proposta – ha detto Morbidelli – considerava solo 6 mesi + 3. Noi abbiamo ottenuto che si prorogasse per ulteriori tre mesi a richiesta di chi, dovendo spendere migliaia di euro per la rimozione e successivo rimontaggio, avrà la convenienza a pagare un suolo pubblico adeguato per mantenere ed utilizzare anche in inverno tali strutture”.
La forza di minoranza ha poi votato contro quello che è stato definito l’ennesimo carrozzoncino cui la giunta intende aderire: una dependance toscana dell’associazione i Borghi più Belli d’Italia. “Non funziona, quindi ne facciamo una più piccola. – Queste le intenzioni dell’amministrazione. Noi – ha aggiunto il gruppo di opposizione –
abbiamo invece evidenziato che la cosa non funziona perché non ci sono programmi né chiare idee su come attirare turismo, su come organizzare una attrazione turistica nel territorio comunale, denso di festicciole locali utile solo a pochi appassionati residenti”.
Riguardo infine al nuovo sistema di riscossione e controllo della mensa e dei trasporti scolastici, il servizio è stato assegnato alla società che gestisce la mensa per 9.500 euro. “Troppo – ha spiegato Morbidelli -. Noi abbiamo detto che i risparmi annunciati passano attraverso una economia del personale e un abbattimento dei costi di riscossione postale che erano elevatissimi, 4.500 euro l’anno, una follia. Ci siamo astenuti – ha aggiunto – perché abbiamo ricordato la nostra posizione di sempre: la scuola è di primaria importanza per le famiglie e non va considerata come una ristorante o un trasporto in cui si paga ciò che si consuma”.
Ad inizio di seduta, su istanza del movimento civico , si è convenuto di sollecitare la Provincia per un intervento urgente nella strada di Botriolo nel tratto tra S.Filippo e la galleria, a causa del ripetersi di movimenti della carreggiata pericolosi. “La strada – è stato precisato in consiglio comunale dalla minoranza – si sta aprendo e con l’arrivo delle piogge autunnali potrebbe ripetersi la frana che tenne per mesi interrotta l’unica via di comunicazione col fondovalle. Amministratori avvertiti, c’è tempo davanti a noi per porre rimedio”.

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