Cerca
Close this search box.

Siccità, allarme Coldiretti: “A rischio cereali, ortaggi, frutta, gli olivi e il lavoro di mesi degli agricoltori”

L’assenza di pioggia si fa sentire anche in provincia di Arezzo. E Coldiretti lancia l’allarme siccità: la produzione di cereali è crollata in maniera vertiginosa, soffrono gli ortaggi, i vigneti, i girasoli e il grano insieme alla frutta e all’uva in alcune zone oltre agli olivi.
Se non pioverà nell’arco delle prossime due settimane in modo costante e non violento, avverte l’associazione di categoria, la situazione si aggraverà a livelli irrecuperabili.
“Gli agricoltori sono già impegnati a fare la propria parte – afferma il direttore di Coldiretti Arezzo Mario Rossi – per promuovere l’uso razionale dell’acqua, lo sviluppo di sistemi di irrigazione a basso impatto e l’innovazione con colture meno idro-esigenti. Ma l’acqua è essenziale per mantenere in vita sistemi agricoli senza i quali è a rischio la sopravvivenza del territorio e la competitività dell’intero settore alimentare. Di fronte alla tropicalizzazione del clima dobbiamo organizzarci per raccogliere l’acqua nei periodi più piovosi con interventi strutturali, come lavori di manutenzione, risparmio, recupero e riciclaggio delle acque, creando bacini aziendali e utilizzando le ex cave e le casse di espansione dei fiumi, che non possono essere più rimandati.
Intanto – conclude – è necessario continuare l’iter per il riconoscimento dello stato di calamità e garantire in tempi brevissimi alle imprese agricole un minimo di ristoro per quanto riguarda la dilazione dei contributi previdenziali e i prestiti bancari”.

Articoli correlati