Cerca
Close this search box.

Migranti a Montevarchi: la replica del Prefetto al sindaco Silvia Chiassai

Caso migranti a Montevarchi. E’ arrivata la secca replica del Prefetto Clara Vaccaro al sindaco Silvia Chiassai.
“Di fronte alle dichiarazioni odierne del Sindaco di Montevarchi, la quale è intervenuta dichiarando di essere stata lasciata sola nel gestire e nell’affrontare le conseguenze di un’immigrazione economica incontrollata e sottolineando che sta adoperandosi con ogni mezzo per combattere il menefreghismo del Governo, ricordo che il Prefetto è il Rappresentante del Governo in provincia.
In questo ruolo, pur nelle difficoltà connesse a gestire un’immigrazione così complessa – scrive Clara Vaccaro – mi sono fortemente impegnata affinché le Amministrazioni Locali fossero assistite in ogni modo in questo delicato passaggio”.
E precisa che “tutti i Sindaci della provincia sono stati convocati in tre riunioni plenarie per affrontare e conoscere le problematiche, ascoltare le criticità, individuare le soluzioni.
Rammento al Sindaco che, nell’ultimo incontro dello scorso 30 maggio, il Comune di Montevarchi era rappresentato da una figura amministrativa”.
Il Prefetto ricorda anche le tante iniziative realizzate “sia per garantire ai richiedenti asilo percorsi di integrazione sia per verificare il rispetto delle regole da parte dei Gestori attraverso ispezioni ai centri di accoglienza, aperte anche alle amministrazioni comunali, incontri di dialogo mensile con le Cooperative che gestiscono le predette strutture, ricezione e trattazione delle istanze degli ospiti”.
Su un solo aspetto la rappresentante del Governo concorda con la prima cittadina di Montevarchi, “il fatto che l’impegno nell’accoglienza di alcuni Comuni del Valdarno potrebbe essere maggiore” e assicura: “I pochi Comuni che non sono interessati dall’accoglienza si vedranno ben presto partecipi di questa esperienza”.
Infine la questione economica: “E’ innegabile che le Cooperative e le Associazioni che ospitano migranti lo fanno in virtù di un contratto e dunque di un rapporto di tipo economico (non a caso si parla di soggetti economici del terzo settore). In tale ambito, tuttavia, gli stessi sono soggetti alle regole stringenti di una gara di appalto pubblica, ad uno scrupoloso esame dei requisiti oggettivi e soggettivi, nonché alla verifica della puntuale esecuzione del contratto”.

Articoli correlati