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Servizio della Farmacia interna del Serristori solo per due giorni. I Cobas: “Occorre un reintegro del personale”

I Cobas della Usl Toscana Centro sono di nuovo a chiedere un incremento di personale per la Farmacia interna dell’ospedale Serristori. In un missiva inviata all’assessore regionale Saccardi, alla direzione dell’Azienda Sanitaria e ai sindaci del Valdarno Fiorentino, l’esponente dei Cobas Andrea Calò delinea la situazione del servizio : “ La Farmacia interna- afferma Calò- per effetto del pensionamento del personale mai reintegrato, dal 1 luglio 2016 non effettua più l’orario di apertura sui 6 giorni ma soltanto su due giorni, il martedì e il giovedì. Questa riduzione del servizio oltre a creare veri e propri disagi alla cittadinanza crea disservizi per i cittadini dismessi dai reparti interni ospedalieri,nonché ai pazienti oncologici e soprattutto difficoltà nella distribuzione di presidi sanitari di ausili. E’ inaccettabile- continua Calò- che sulla base di questa riduzione venga erogata una prestazione oncologica in riferimento ai giorni di apertura della farmacia e non sulle reali necessità di cura e terapia dei pazienti. E’ irrinunciabile l’incremento di un farmacista e di un operatore tecnico al magazzino.”
“ Mi preme evidenziare- termina l’esponente Cobas- che essendo ancora in atto una selezione per farmacista ospedaliero a tempo determinato alla Usl Toscana Centro, basterebbe che la Direzione Generale esprimesse un proprio parere favorevole per l’invio di detta unità e il problema troverebbe una soluzione. Lo stesso dicasi per l’operatore di magazzino, anche in previsione di un ulteriore e prossimo pensionamento.”

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