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Scuola media di Faella e alunni divisi: il sindaco si unisce alla protesta dei genitori

Nessuna classe unica per i ragazzi della prima media di Faella che nel prossimo anno scolastico saranno divisi tra i plessi di Castelfranco di Sopra e Piandiscò. E’ la decisione presa dal dirigente scolastico, contestata con decisione dai genitori e anche dal sindaco Enzo Cacioli.
Il primo cittadino ieri ha telefonato al Provveditore Roberto Curtolo chiedendo la convocazione urgente dei vertici scolastici e istituzionali e rinnovando la richiesta di assicurare una classe 1^ media all’Istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani”, “come, peraltro, si era dichiarato disponibile a fare per telefono”.
Cacioli non mette in discussione la scelta di trasferire i ragazzi nel plesso piandiscoese durante i lavori di consolidamento delle strutture, ma “esprime tutto il proprio disappunto per la decisione di dividere i ragazzi della 1^ media di Faella fra le sedi degli altri due paesi”. Una scelta derivata proprio dalla mancata attribuzione della classe da parte del Provveditore e la richiesta è di “valutare seriamente tutte le condizioni per garantire agli alunni di Faella di poter tornare nelle loro sedi di provenienza a conclusione dell’emergenza”.
Per questo l’invito ai genitori è a scegliere unitariamente per il 2017-2018 la stessa sede scolastica provvisoria così da ottenere l’attribuzione di un’unica classe ai loro figli e dare continuità al loro volontà di tornare a studiare nel plesso faellese.
Incontrandoli a seguito della verifica sismica che ha certificato l’indisponibilità dell’edificio faellese della scuola primaria, il sindaco ha chiesto ai genitori dei ragazzi la disponibilità a sostenere il disagio delle necessarie trasferte e del temporaneo cambiamento dei ritmi di vita familiare ed ha assicurato che nessun allarmismo è giustificato: “Stiamo facendo progressivamente le necessarie verifiche sulle nostre scuole e prendendo tempestivamente i provvedimenti più idonei per la sicurezza dei nostri ragazzi”.

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