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Lavori attorno alla discarica: le perplessità di “Terranuova In Comune”

Nella mattinata di ieri il vice sindaco di Terranuova Bracciolini Mauro Di Ponte ha effettuato un sopralluogo nel cantiere attorno alla discarica, dove è prevista una nuova viabilità e dove verrà realizzata la cassa di espansione. Lavori che suscitano qualche perplessità all’interno della lista civica “Terranuova In Comune” che per bocca del consigliere Paolo Castellucci si è chiesta se era necessario spendere così tanti soldi in una zona che, dal punto di vista viario, non è certo paragonabile a quella del ponte Mocarini o di altre arterie ben più intasate. Riguardo poi alla cassa di espansione, Castellucci, parlando con i cittadini della zona, ha ricordato che il borro che scorre ha tracimato solo una volta, nel 2013, e dopo un’ora la situazione si era già risolta.
“Per quanto riguarda poi i ponti – ha proseguito il rappresentante della minoranza – ne verranno costruiti quattro con misure idonee per far fronte ad eventuali piene. Vedendo le strutture a noi sembra che siano capaci di sostenere un eventuale innalzamento delle acque dovuto allo scioglimento dei ghiacciai, ma può darsi che ci sbagliamo”. Sul fronte rotatorie, Castellucci ha precisato che verranno costruite tre rotonde nuove di zecca al prezzo di una, “dalle dimensioni tali da poter fare gare di SpeedWay. Inoltre – ha proseguito – verrà costruito un parcheggio all’interno della discarica per i camion che attendono di scaricare la spazzatura e verrà collocata la rete dell’acquedotto. In questo caso si tratta due opere importanti ed essenziali, perché con la prima non ci saranno più camion in sosta lungo la strada e con la seconda si permetterà agli abitanti del Fossato di poter godere di acqua potabile. Meglio tardi che mai, aggiungiamo noi, anche se è bene ricordare che saranno esclusi da questo intervento gli abitanti di Riofi e zone limitrofe”.
Per Terranuova In Comune, a parte questi ultimi due interventi, pur trattandosi di risorse di Sei Toscana, si poteva risparmiare il resto dei soldi includendo nella “prescrizione” il metano e la fibra ottica nelle Frazioni di Piantravigne, Malva e Persignano. Naturalmente a costo zero per gli utenti, considerati i disagi che subiscono i cittadini che abitano nei pressi di Podere Rota. “Un’altra domanda che ci poniamo, ma non per questo meno importante delle altre, è questa – ha concluso Castellucci – : siamo proprio sicuri che dopo un intervento di questo genere la discarica chiuderà nel 2021 come previsto? “.

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