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Questa mattina in Regione il tavolo sulla crisi idrica. Rossi: “Piano di interventi decennale”

Questa mattina si è tenuto a Firenze il tavolo sulla crisi idrica in Toscana che era stato convocato la settimana scorsa dal presidente Enrico Rossi. Insieme al Governatore erano presenti gli assessori Federica Fratoni e Marco Remaschi, i direttori delle strutture ambiente, agricoltura, sanità, il presidente di Ait Alessandro Mazzei, il direttore del Lamma Bernardo Gozzini, oltre ai rappresentanti di Coldiretti, Confagricoltura, Confcooperative, Coldiretti, Cia, Legacoop Toscana.
Il lavoro di programmazione e di una pianificazione degli interventi che consentiranno alla Toscana di evitare il ripetersi in futuro di crisi dovute a situazioni climatiche che ormai si verificano ciclicamente proseguirà su due fronti: innanzitutto sarà definito un piano interventi, di durata decennale, per affrontare e risolvere la crisi idropotabile nelle zone che ancora oggi sono più sofferenti da questo punto di vista, soprattutto l’isola d’Elba e la Val di Cornia. Inoltre sarà realizzato uno studio per l’irriguo che, dopo un censimento di tutti gli invasi presenti in Toscana, ne calcoli il bilancio idrico e la portata, considerando che queste dovranno essere risorse polifunzionali da impiegare nel caso di nuove crisi idriche come quella attuale.
“Rispetto al precedente incontro – ha detto il presidente Rossi – abbiamo fatto alcuni passi avanti. Abbiamo richiesto al Governo lo stato di emergenza nazionale e avviato i primi interventi necessari per dare risposte già in questo. Ma non solo. E’ in corso un approfondimento sui prossimi interventi strategici da realizzare in un arco temporale di medio lungo periodo per garantire che la Toscana sia preparata ad estati siccitose come questa e che negli ultimi anni si sono presentate con frequenza quinquennale”.

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