E adesso c’è anche il beneplacet della Regione Toscana. Ieri sera il Consiglio Regionale ha infatti votato all’unanimità la proposta di fusione tra i Comuni di Laterina e Pergine Valdarno. Adesso la parola passerà ai cittadini, che tramite il referendum consultivo decideranno se mandare in porto l’operazione. In caso di risposta affermativa, i due consigli comunali si sono già detti disponibili a sciogliersi anticipatamente ed a rimettere il proprio mandato elettorale.
“Sono convinta che in questo momento storico l’unione delle forze interne, l’efficientamento organizzativo e gli incentivi regionali e statali alle fusioni rappresentino un’opportunità da cogliere – ha detto la sindaca di Pergine Simona Neri – . Grazie ad investimenti intelligenti il Comune Unico potrà contare su risorse umane e finanziarie da destinare all’aumento dei nostri servizi e alla riduzione della tassazione. Un Comune Unico ma con due municipi che restano vicini ai cittadini, lasciando aperte le sedi comunali attuali che continueranno a dare più servizi e risposte”.
La Neri ha quindi confermato di essere disponibile, insieme alla collega di Laterina Catia Donnini, a rimettere il suo mandato di sindaco, convinta che la strada del Comune Unico sia un’opportunità da cogliere. “Ricordo ancora l’emozione fortissima di quando sono stata eletta – ha concluso – . Oggi quell’emozione è tutta rivolta al bene della mia comunità, alla quale sono affezionata più di ogni altra cosa. Grazie a chi contribuirà a costruire un progetto per un territorio che adesso ha un’occasione per crescere e rilanciarsi.”