La decisione non è stata ancora ufficializzata, né tanto meno inserita in un provvedimento. Ma l’indicazione ormai è chiara ed è stata annunciata ieri in consiglio comunale dal sindaco Silvia Chiassai, in seguito ad una mozione presentata dall’esponente dei 5 Stelle Carlo Norci, che poi è stata ritirata. A Montevarchi, alle prossime feste del Perdono, non ci saranno i classici fuochi artificiali dal campanile della Collegiata.
Come ha ricordato la Chiassai, quest’anno, per le tradizionali feste di settembre, ci sarà un incremento di costi dovuto alla sicurezza. Le norme sono infatti più stringenti e comporteranno una serie di adeguamenti. A questo occorre aggiungere che lo scorso anno, in occasione dello spettacolo pirotecnico, fu danneggiata in parte la rete per i volatili posta sul campanile. Un danno quantificato in 500 euro oltre iva che Palazzo Varchi ha provveduto a saldare. Da qui la scelta della giunta Chiassai di cambiare programma e di destinare i soldi per i fuochi artificiali, circa 4.000 euro, all’acquisto di materiali di prima necessità per i plessi scolastici, in modo da evitare che le scuole possano chiedere, in alcuni casi, un contributo volontario alle famiglie.
La notizia ha provocato il risentimento del consigliere Francesco Grasso, fortemente contrario, mentre il consigliere di 5 Stelle Carlo Norci è apparso molto soddisfatto. La sua mozione, che è stata ritirata, andava proprio nella direzione intrapresa dall’amministrazione comunale.