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Grasso attacca frontalmente la Chiassai: “Solo comunicati e palcoscenico. Inizi a governare”

L’ex sindaco attacca l’attuale sindaco. Francesco Maria Grasso, che adesso siede sui banchi dell’opposizione nelle fila di Montevarchi Democratica, è entrato a “gamba tesa” su Silvia Chiassai, alla luce soprattutto della sua ultima uscita sulle scuole. L’accusa è quella di fare comunicati, molto palcoscenico e poco governo. Solo propaganda, per Grasso, mentre di fatti concreti se ne vedono pochi.
“Ma quanto potrà resistere la credibilità dell’amministrazione di Montevarchi in Valdarno tra gli organi istituzionali sovraordinati? – Si è chiesto il consigliere di minoranza -. La Chiassai  torna a tirare in ballo il governo centrale, reo di non trasferire alla provincia risorse per la manutenzione dei plessi scolastici degli istituti superiori. Da un sindaco, peraltro anche assessore ai lavori pubblici, ci saremmo aspettati una maggior cautela nell’affrontare certi temi. Magari, prima di affrontare la questione degli istituti superiori , avrebbe fatto bene a prendere qualche informazione dai “suoi” uffici”.
Grasso ha infatti ricordato che negli ultimi cinque anni è grazie agli ingenti trasferimenti del governo che a Montevarchi si è potuti intervenire sulle scuole comunali con manutenzioni straordinarie profonde e adeguamenti radicali degli impianti e delle strutture. Riguardo poi alle polemiche per il finanziamento di 121.000 euro per interventi di manutenzione sul liceo Varchi e sulla Magiotti, definiti non sufficienti dal sindaco, il rappresentante di Montevarchi Democratica ha sottolineato che la sede del Liceo Varchi è un fiore all’occhiello per l’intera vallata e non quel cadente rudere che pare trasparire dalle parole del primo cittadino.
“Parla di tensostruttura per il liceo sportivo – ha proseguito – . Ebbene, il liceo Varchi è in immediata aderenza al palazzo del nuoto ed al palazzetto dello sport. La sfidiamo a trovare analoghe situazioni logistiche in provincia. Dimentica, a tal proposito, che esiste un rapporto convenzionale tra provincia e comune, che consente agli studenti del liceo di usufruire delle suddette strutture. Magari si preoccupi di manutenere il palazzetto dello sport, evitando che si debba ancora ricorrere ai “catini” per parare l’acqua che penetra dal tetto”.
L’ex sindaco ha poi ricordato che durante il suo mandato sono state risolte le problematiche del centro del nuoto. Compito dell’attuale esecutivo è quello di programmare interventi per le necessarie manutenzioni e per implementare gli spazi sportivi.
“Ad oltre un anno dal suo insediamento ci chiediamo, ad esempio, che fine abbia fatto la realizzazione del nuovo impianto sportivo di Levanella – ha aggiunto il consigliere di opposizione – , nella cui area si notano solo degrado ed abbandono e non si vede all’opera alcuna maestranza. In oltre un anno non è stata mossa foglia, eppure quell’intervento era finanziato e programmato dalla passata amministrazione, come gli altri che sono stati inaugurati dal sindaco nei primi mesi del suo mandato. Allora, sindaco, meno propaganda, meno comparsate televisive e più fatti – ha concluso Grasso -. La campagna elettorale è finita da un pezzo”.

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