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Stefano Tassi nominato vice sindaco di Montevarchi. Il Pd e Francesco Grasso perplessi

La nomina di Stefano Tassi come vice sindaco di Montevarchi, avvenuta questa mattina, e le ultime vicende sono state commentate anche dalle forze di opposizione. Il Pd si è detto innanzitutto preoccupato per l’accentramento di deleghe da parte del sindaco e comunque ha ribadito che non sono chiari i motivi che hanno portato al divorzio con Luciano Bucci. “ Montevarchi – ha detto il Partito Democratico – vuole e deve sapere, e bisogna fare chiarezza una volta per tutte, mettendo fine a questa sorta di insabbiamento della questione e soprattutto smettere di mancare di rispetto ai cittadini che vogliono la verità. Inoltre il caso Bucci – ha aggiunto il Pd – non si può certo dire chiuso e mettere in archivio con la nomina di un nuovo vice sindaco. Il problema politico resta e in tutta la sua evidenza, con il cittadino più votato della coalizione di maggioranza che resta clamorosamente fuori dal consiglio comunale e dalla giunta, messo fuori dalla porta da una sorta di congiura di palazzo ordita ben lontano da Palazzo Varchi, e abbandonato dal suo stesso gruppo politico, principale azionista della giunta Chiassai”. Il Partito Democratico si è poi detto preoccupato per il settore dei lavori pubblici. “Tra un mese – è stato spiegato – riapriranno le scuole ed il sindaco, che è anche assessore ai LLPP, non sa far altro che additare alle responsabilità di altri enti invece di preoccuparsi degli interventi anche solo di manutenzione, chiesti a gran voce dai dirigenti scolastici da svolgersi prima della ripresa delle lezioni.
Francesco Maria Grasso di Montevarchi Democratica, dopo aver rivolto gli auguri di buon lavoro al neo vice sindaco, ha invece sottolineato che, nel momento in cui presentò la giunta, Silvia Chiassai dichiarò che i criteri di scelta si erano basati anche sulle indicazioni di voto fornite dai cittadini. “Dubitammo allora vedendo che una lista che aveva riportato poco più di 400 voti esprimeva due assessori, dubitiamo oggi apprendendo che chi capitanava quella lista, pur non essendo eletto in consiglio, ma fu allora nominato assessore, oggi diventa, addirittura vicesindaco”, ha spiegato Grasso. L’ex sindaco ha poi chiesto a Forza Italia e alla Lega Nord di uscire allo scoperto e di far sapere cosa pensano di tutta questa vicenda.

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