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Circolare urbana di San Giovanni. Positivo il bilancio del primo mese

E’ entrato in funzione il 1 luglio e in questo primo mese il bilancio è da considerarsi tutto sommato positivo. Parliamo del servizio di trasporto pubblico locale, che a San Giovanni è stato implementato con una circolare urbana che, ogni sessanta minuti, collega i vari punti della città. Durante l’ultimo consiglio comunale il sindaco Maurizio Viligiardi, rispondendo ad una precisa richiesta da parte del capogruppo del Partito Democratico Simone Nosi, ha fornito primi i dati, che sono incoraggianti.
“E’ un po’ presto per tirare le somme, ma i numeri che mi sono stati comunicati nei primi giorni sono buoni – ha detto il primo cittadino -. Mi hanno detto che sono una decina le persone che, in media per ogni giro, utilizzano la navetta. A settembre avremo dati più certi e mi prendo l’impegno, al prossimo consiglio comunale, di fare una sorta di report per dare l’idea di come sta funzionando il servizio”. Viligiardi ha poi annunciato che, entro l’autunno, saranno messe in cantiere iniziative di promozione. Prima di tutto sarà stampato del materiale informativo che sarà distribuito ai cittadini. Inoltre sono previsti incontri con stakeholder che possano essere loro stessi oggetto di promozione.
Il servizio attivato dal comune di San Giovanni Valdarno rappresenta una vera e propria circolare urbana che ha un orario cadenzato molto preciso, sessanta minuti e che raggiunge, oltre ai vari quartieri cittadini, anche poli attrattivi come il cimitero e l’ospedale. Gli autobus viaggiano mattina e pomeriggio, ad eccezione dell’orario scolastico, dato che è prevista un’integrazione. Il costo del biglietto, che è possibile acquistare anche all’interno del mezzo, ha la durata di 90 minuti, è di € 1,20. Viligiardi, in sede di presentazione del servizio, ha ricordato che si tratta di uno strumento innovativo che San Giovanni è tra i primi comuni a mettere in pratica in Valdarno e tra i primi in provincia di Arezzo. Se ci sarà una risposta importante da parte dei cittadini, l’amministrazione comunale potrebbe anche decidere di implementarlo.

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