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Edilizia scolastica. Silvia Chiassai risponde a Grasso: “Si informi meglio. Da lui solo chiacchiere”

La polemica sull’edilizia scolastica porta ad un confronto-scontro tra il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai e il consigliere di Montevarchi Democratica Francesco Maria Grasso, che aveva attaccato il numero uno di Palazzo Varchi dopo la sua uscita pubblica sulla mancanza di risorse per le scuole della città. “Invece di dare responsabilità al Governo – aveva detto Grasso – inizi a governare”.
La Chiassai ha risposto in queste ore, sottolineando che l’ex sindaco non si è forse reso conto della grave crisi economica e finanziaria in cui versano le Province a causa di risorse insufficienti stanziate dal Governo, che stanno mettendo a rischio la sicurezza delle strade e delle scuole.
“A dirlo non sono io, sebbene la questione venga affrontata nell’indifferenza generale, ma l’Unione delle Province d’Italia e anche il Presidente della Provincia di Arezzo Vasai – ha precisato il primo cittadino di Montevarchi – .
Mi suona strano che, vista la precedente esperienza in consiglio provinciale, Grasso non si sia accorto che da tre anni a questa parte la capacità di investimento dell’ente si sia ridotta mediamente del 62% proprio per i mancati finanziamenti del Governo”.
La Chiassai ha quindi rivolto un’interrogazione in Provincia ad Arezzo riguardo alle risorse e agli investimenti di manutenzione nelle scuole superiori di Montevarchi attraverso una mappatura aggiornata delle criticità e degli interventi da effettuare.
“Il consigliere Grasso – ha aggiunto – dovrebbe informarsi, non con le chiacchiere, ma consultando gli atti e i bilanci, che dei circa 5 milioni di euro previsti nel piano dei lavori pubblici della Provincia di Arezzo per l’edilizia scolastica, sempre che le risorse ci siano, solo 121.000 euro arriveranno alle nostre scuole, di cui 21.000 euro destinati solo a lavori urgenti per permettere il regolare svolgimento delle lezioni. Mi preme informare – ha proseguito – che il contributo per la tensostruttura fa riferimento a un impianto fortemente richiesto dal dirigente scolastico dell’Isis Varchi per le attività che i ragazzi del Liceo sportivo devono svolgere. Ancora una volta, Grasso, preso dalla smania della polemica ad ogni costo, ha perso l’occasione per condividere un impegno importante per la città, per le famiglie e gli studenti”.
Il sindaco di Montevarchi ha poi voluto ribattere ad altre accuse, che in questi mesi, le sono state rivolte, ricordando che la Ginestra Fabbrica della Conoscenza non è stata chiusa (“Come diceva Grasso”), ma sono stati ridotti del 20% i costi di gestione, garantendo i progetti nel nuovo bando e destinando 60.000 euro proprio per gli interventi nelle scuole.
“Ricordo poi che non abbiamo chiuso nessun asilo nido comunale e non abbiamo messo a rischio i sevizi alla prima infanzia, anzi – ha continuato – abbiamo prolungato le iscrizioni ai nidi fino al 30 settembre per verificare ogni esigenza delle famiglie che vivono e lavorano a Montevarchi. Posso dire pertanto che questa amministrazione comunale nutre e nutrirà sempre nei confronti delle scuole cittadine. Un’ attenzione prioritaria che pochi hanno avuto in passato”.

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