Nel reparto di Sub Intensiva del Serristori di Figline manca personale infermieristico e la Direzione sanitaria invece di aumentare il personale stesso toglie un posto letto: questa la nuova denuncia dei Cobas che chiedono un intervento dei sindaci del Valdarno Fiorentino. “Il 21 giugno scorso – si legge nella nota del sindacato- come delegati RSU COBAS della USL Toscana Centro si diffidava l’azienda dall’adottare il modello organizzativo nell’area critica presidio ospedaliero Serristori definito ‘JOB ROTATION’ a fronte di una forte carenza di personale infermieristico chiedendo contestualmente l’immediata copertura degli organici e la messa in sicurezza del Pronto Soccorso e della Sub Intensiva secondo le normative sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro . Il 24 giugno venivano ribadite le gravi carenze di personale infermieristico sottodimensionato al carico assistenziale in quanto i pazienti ricoverati in questa Sub Intensiva invece di essere trasferiti per la loro gravità nelle rianimazioni dei vari ospedali, restano in carico oltre il dovuto, snaturando difatto l’originaria definizione e funzionalità della sub intensiva, di conseguenza cambiando anche il carico assistenziale e il fabbisogno di personale.Anche in questo caso come la nota precedente si richiedeva –proseguono i Cobas-l’integrazione delle unità mancanti nella turnazione h24 mettendo in sicurezza il reparto.Il 13 luglio 2017 avviene il sopralluogo del SePP – organo consultivo di protezione e prevenzione – che su richiesta dell’Azienda stila una relazione relativa alla visita effettuata e indica una serie di criticità presenti nella struttura chiedendo di verificare la possibilità di riduzione del numero dei letti nel reparto da 3 a 2, incontrando così la volontà della Direzione Generale di depotenziamento della struttura dell’area critica.”
Cosa che è avvenuta. Adesso i posti letto sono 2. “Deprechiamo il comportamento assunto dal Direttore Generale ora Commissario che al diritto alla sicurezza dei lavoratori – affermano i sindacati di base- sceglie di ridurre il diritto alla salute dei cittadini. Chiediamo ai Sindaci del Valdarno Fiorentino e all’Assessore al Diritto alla salute della Regione Toscana di ripristinare il posto letto della sub intensiva nel pieno rispetto delle normative e di provvedere alle assunzioni richieste.”