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Poste: Uilposte proclama lo sciopero delle prestazioni straordinarie fino al 20 agosto in tutta la regione

Vertenza senza fine per i lavori di Poste Italiane della Toscana. La Uilposte regionale ha prolungato lo sciopero degli straordinari in ogni settore fino al 20 agosto.
“Una mobilitazione necessaria – ha spiegato il Segretario Generale del sindacato Renzo Nardi – perchè siamo di fronte alla totale assenza di riposte da parte dell’azienda in merito alle nostre richieste di migliori condizioni di lavoro e di qualità del servizio. La situazione è arrivata a livelli inaccettabili e fino a che non arriveranno riposte serie e impegni concreti noi non ci fermeremo”.
Alla base della mobilitazione, iniziata il 22 luglio scorso, “la cronica mancanza di personale, peggiorata da continui esodi e dal periodo delle ferie estive; le continue ed eccessive trasferte richieste ai lavoratori per sopperire alle carenze strutturali; la gestione delle inesatte che sono passate agli Uffici Postali senza una corretta e reale valutazione dell’aumento del carico di lavoro e un adeguato potenziamento dell’organico”.
Nel lungo elenco delle rivendicazioni figura anche la riorganizzazione del recapito, entrata in vigore di recente ad Arezzo e che ha creato difficoltà ad addetti e utenti, i mezzi di lavoro “obsoleti e inadeguati che sono sostituiti a rilento”, la mancata trasformazione dei contratti part-time in full-time “per sopperire alla diminuzione del personale causato dal ricorso agli esodi incentivati e dare una migliore prospettiva ai giovani, che oggi si trovano ad avere un salario troppo basso”, a cui si aggiunge e il massiccio utilizzo di contratti a tempo indeterminato in ambito recapito che, prosegue Nardi, “vengono impiegati spesso senza rispettare le norme contrattuali e su più zone contemporaneamente ben oltre il normale orario previsto”.
La Uilposte fino ad agosto inoltrato ha tenuto assemblee (in particolare a Scandicci, Empoli, Borgo San Lorenzo e Figline Valdarno) per informare tutti i lavoratori delle mancate risposte di Poste Italiane.

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