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Incendi: le cifre di un record negativo in Toscana

Ancora fiamme in Valdarno, come testimonia l’episodio di questo pomeriggio nel comune di Reggello, ennesimo rogo di un’estate torrida in una Toscana che nel mese di luglio ha registrato ben 224 episodi del genere.
Un numero impressionante che ha richiesto uno spiegamento di forze eccezionale di operai forestali e volontari Aib impegnati nello spegnimento e nella bonifica, oltre che un record in termini di ore di volo degli elicotteri regionali (circa 607), e di lavoro della Sala operativa regionale (SOUP) e degli otto analoghi Centri provinciali (COP AIB).
Ed è proprio il Servizio Anti Incendi Boschivi a snocciolare le cifre che, confrontate con gli anni passati, certificano la straordinarietà del momento.
“La superficie percorsa dal fuoco è ben 4 volte superiore alla media dello stesso periodo: 955 ettari di bosco contro 200. Significativo poi il dato della superficie di vegetazione non boschiva: circa 1500 ettari contro i circa 105 di media. L’efficacia degli interventi dell’AIB coordinati dai 200 tecnici Direttori delle Operazioni di spegnimento ha permesso in moltissimi casi di contenere fortemente i danni: quasi 153 dei 224 incendi boschivi (oltre due terzi del totale), infatti, sono stati inferiori all’ettaro, anche se si sono verificati singoli eventi nei quali sono andate in fumo superfici di entità rilevante. L’Aib è stata chiamata ad intervenire, infine, su ben 224 roghi in aree non boscate, operando a supporto dei Vigili del Fuoco che hanno competenza diretta”.
E il trend negativo, purtroppo, non è cambiato in questi giorni di agosto confermando l’andamento del 2017: “Nei primi 6 mesi la regione è stata interessata da 303 incendi boschivi, a fronte di una media quinquennale di 115, per una superficie boscata di circa 350 ettari rispetto alla media di 130 ettari”.

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