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Vasto incendio sulle colline di Figline. 50 ettari di bosco in fumo. In azione anche un Canadair

Un grosso incendio di bosco si è sviluppato nel primo pomeriggio di oggi sulle colline di Figline, tra Lucolena e Ponte agli Stolli, al confine con il Chianti. Sul posto si sono portati  i vigili del fuoco di Firenze e il Gaib. In volo due elicotteri della Regione Toscana e un altro dalla Soup. A causa del rogo, sulla via Grevigiana, è stato istituito il senso unico alternato.
Un incendio “complesso e di vaste proporzioni”, così lo ha definito la sala operativa della Protezione civile regionale. Impegnate una ventina di squadre per un totale di circa 50 persone, tra personale degli enti locali e della Regione, operai forestali, volontari e Vigili del Fuoco del distaccamento di Figline. Quattro gli elicotteri della Regione Toscana, cui si è aggiunto un elicottero Drago dei Vigili del Fuoco. Sono stati allertati anche un aereo Canadair e due mezzi aerei nazionali.
La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze ha informato che alle 21 non si erano ancora concluse le operazioni di spegnimento dell’incendio boschivo, comunque in via di risoluzione.
Sul posto numerose squadre del volontariato del sistema regionale antincendio boschivo, dei vigili del fuoco, personale tecnico del comune di Figline e Incisa Valdarno, elicotteri regionali e mezzi aerei nazionali. A coordinare le operazioni di spegnimento e messa
in sicurezza dell’area, personale della Città Metropolitana di Firenze e della Regione Toscana. Si è trattato di un rogo dalle vaste proporzioni, sicuramente il più grosso registrato questa estate in Valdarno. Sono infatti andati in fumo 50 ettari di bosco.
“Siamo amareggiati per la probabile natura dolosa delle fiamme ma determinati a fermare questi scellerati – ha detto Angelo Bassi, consigliere della Città Metropolitana delegato alla Protezione civile – . Spero si possa risalire ai responsabili delle fiamme. Questo incendio che appare di natura dolosa lascia amareggiati e al tempo stesso determinati a fermare questi scellerati. Ricordiamo, peraltro, che è stato prorogato il divieto di accendere fuochi fino alla metà di settembre”.

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