Nel 2012 salvò da morte certa un anziano in arresto cardiopolmonare. A distanza di cinque anni ha ricevuto una prestigiosa onoreficienza dal Capo dello Stato. Parliamo di Cesare Rogai, infermiere del Distretto di Terranuova Bracciolini, che è stato insignito del titolo di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”.
E’ una bella storia quella che ha portato al riconoscimento nazionale. Cinque anni fa Rogai si trovava nella sala di attesa al distretto, quando un uomo di 79 anni accusò un malore. Rogai fu chiamato dai presenti e iniziò le manovre di rianimazione. “Era un arresto cardiopolmonare, nessun battito cardiaco carotideo e nessuna respiro – ricorda l’infermiere – Aiutato da uno dei presenti, adagiammo l’uomo su un lettino e iniziai il massaggio cardiaco intervallato dalla respirazione artificiale”.
In attesa dell’arrivo del 118 e dell’ambulanza, Rogai continuò il suo intervento di rianimazione e dopo 10 minuti di manovre, l’anziano cominciò a riprendersi e il cuore a battere. Era stato salvato da morte certa. La vicenda fece in breve il giro del Valdarno e partì una segnalazione al Presidente della Repubblica.
Nelle settimane scorse l’infermiere terranuovese ha ricevuto una lettera dalla Prefettura di Arezzo che lo ha informato di questo importante riconoscimento, ufficializzato da un decreto del Presidente della Repubblica.
“Mi sono emozionato quando ho visto la missiva – commenta Rogai – In realtà credo di aver fatto solo il mio dovere provando a salvare quell’uomo, però la vicenda ebbe una bella eco all’epoca. Ancora non mi è stato comunicato quando si terrà la cerimonia ufficiale, né se sarà a Roma o in prefettura ad Arezzo. In ogni caso, è una grande soddisfazione”.
La notizia è stata accolta con grande soddisfazione anche dalla direzione della Asl Toscana sud est, che si è complimentata con Cesare Rogai per questa importante onorificenza. “Gli infermieri, la loro professionalità, la loro generosità e competenza – ha detto il direttore Desideri – , sono una grande risorsa per la nostra sanità. Cesare Rogai ne è l’esempio, e con lui tutti coloro che si spendono ogni giorno per i cittadini e la loro salute. Siamo molto orgogliosi”.