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“In caso di forti piogge il nostro territorio è al sicuro?”. Se lo chiede Cresce San Giovanni

Il maltempo che in questi giorni ha imperversato in alcune zone della Toscana, lambendo solo in parte il Valdarno, ha spinto il gruppo Cresce San Giovanni a porre l’accento sui lavori di messa in sicurezza idraulica in città. “A fine luglio scorso e a fine agosto – hanno spiegato i rappresentanti della minoranza – , abbiamo sollecitato i lavori di pulizia dei borri e dei torrenti cittadini, in uno stato indecente a troppo tempo. Il problema non è solo il degrado ormai imperante – hanno aggiunto – , ma una situazione che può diventare di pericolo per le persone e le cose in caso di piogge. A parte che c’è stata tutta l’estate e la siccità era di aiuto, a parte che le promesse non vengono mai mantenute da questa amministrazione, ma almeno allertare la popolazione su eventuali pericoli è chiedere troppo ? Siamo sicuri che in caso di forti piogge il nostro territorio sia al sicuro ? – ha concluso Cresce San Giovanni – .Speriamo, ancora una volta , di sì !
Il movimento civico è poi intervenuto sull’iniziativa lanciata dal Comitato “Le Vittime di Podere Rota”, che ha annunciato una marcia per la chiusura della discarica di Podere Rota per il 7 ottobre, confermando la propria adesione alla manifestazione e invitando tutti i cittadini ad unirsi ai manifestanti “per dire basta a una discarica che in tutti questi anni ha messo a durissima prova tutta la comunità sangiovannese”.
Carbini&C. hanno ricordato, in questi giorni, di aver inviato una lettera al Governatore Rossi per chiedere certezze sulla chiusura dell’impianto il 2021.

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