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Rete clinica integrata tra medici famiglia e geriatri a Pergine e Laterina. Venerdì sera incontro pubblico

Una rete clinica integrata tra medici di medicina generale e specialisti geriatri, finalizzata alla presa in carico dei cittadini. Il servizio sarà arrivato a Pergine e Laterina e venerdì 22 settembre, alle ore 21, si terrà un incontro pubblico con la popolazione di Montalto nel corso del quale sarà presentato, nel dettaglio, il progetto. Saranno presenti i due sindaci Neri e Donnini e il direttore della zona distretto Valdarno dottor Evaristo Giglio.
Simona Neri, nel presentare il nuovo servizio, ha ricordato che questa opportunità nasce dalla richiesta congiunta che i due sindaci hanno fatto sia alla Asl che all’Anci. “Siamo consapevoli che i servizi sanitari specialistici, anche per ragioni di efficienza ed efficacia, si stanno centralizzando sul fondovalle – ha detto la Neri – , ma ribadiamo la necessità di potenziare la rete clinica territoriale per poter dare risposte anche ai cittadini che trovano difficoltà a spostarsi. Questo – ha aggiunto – sarà possibile, nel nostro Distretto, grazie all’integrazione tra medicina generale e medico geriatra ed all’attivazione del progetto di medicina di iniziativa”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Laterina Catia Donnini – “E’ importante nei nostri territori, di confine fra Zona Distretto Valdarno e Arezzo, garantire i servizi sanitari a quelle fasce di popolazione deboli, anziani e bambini – ha detto – e per questo l’implementazione del Chronic Care Model (CCM) anche nei Comuni di Laterina e Pergine è un risultato importante. Tengo a sottolineare – ha proseguito – che è essenziale, nella dislocazione dei servizi sanitari territoriali, tenere conto delle difficoltà che tutti i giorni i cittadini dei comuni periferici come i nostri, lontani sia Presidio Ospedaliero della Gruccia e che dalle Case della Salute incontrano nell’accesso alle prestazioni sanitarie. Per questo – ha concluso la Donnini – diventa fondamentale mantenere nei nostri Centri Socio Sanitari quei servizi di base per una corretta presa in carco e continuità delle cure”.

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