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Treni regionali costretti a dare la “precedenza” a quelli dell’alta velocità. Alternativa Libera a fianco dei pendolari

“Si continua a perseguire la logica di passeggeri di serie A e di serie B e questo è inaccettabile” . A dirlo, i deputati di Alternativa Libera Samuele Segoni e Massimo Artini, che hanno commentato la vicenda riportata ieri dal quotidiano “La Repubblica”. In Toscana, i treni regionali delle Ferrovie sarebbero costretti a dare la priorità all’alta velocità, in base a quanto stabilisce una circolare interna di Rfi.
“Ci uniamo alle proteste del Comitato dei pendolari Valdarno direttissima e chiederemo al Ministro chiarimenti -hanno tuonato Segoni e Artini – . Anche i pendolari dei treni regionali hanno diritto ad arrivare in orario” .
Anche la consigliera comunale fiorentina Miriam Amato si è aggiunta alla protesta, ritenendo “sconcertante” la volontà di Ferrovie di penalizzare i pendolari, gli studenti e i lavoratori, che vengono a Firenze, prendendo quotidianamente il treno dal Valdarno e da Arezzo. “E questo – ha concluso – solo per privilegiare chi viaggia con le Frecce o con Italo”.

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