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Studenti del Politecnico di Milano e dell’Ateneo di Firenze domani in Valdarno per disegnare nuovi scenari per ex area mineraria

Arriveranno domani in Valdarno circa 60 studenti internazionali di architettura e urbanistica del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi di Firenze del IV e V anno. Ma non verranno per ammirare le bellezze artistiche della zona, ma per lavorare. All’interno dell’Incubatore di Impresa di Cavriglia elaboreranno infatti gli scenari individuati per il futuro dell’ex area mineraria Enel di Santa Barbara sulla base dei risultati del workshop organizzato a Cavriglia il 25 settembre con rappresentanti delle istituzioni, esperti ed imprenditori locali.
Tre le ipotesi di lavoro che sono state tratteggiate durante gli workshop: parco cicloturistico; parco agricolo e artistico; ricerca nel campo della geologia e attività produttive innovative. Gli studenti opereranno in gruppi, ognuno dei quali svilupperà un masterplan relativo ad uno dei tre scenari ipotizzati.
Gli studenti concluderanno il loro lavoro venerdì prossimo 13 ottobre e i risultati verranno presentati al termine della tre giorni e sviluppati successivamente dagli studenti durante il semestre, nell’ambito di alcuni corsi universitari: i corsi di “Planning in Historical Context Studio” della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano, Polo Territoriale di Mantova tenuto dai proff. Alessandro Balducci e Chiara Geroldi con la collaborazione di Andrea Castellani, Francesco Galli e Alexanda Mary Haddad e il corso di “Politiche urbane e territoriali”, della Scuola di Architettura dell’Università di Firenze, Polo Territoriale di Empoli, tenuto dalla prof.ssa Camilla Perrone con la collaborazione di Maddalena Rossi e Flavia Giallorenzo. I lavori degli studenti verranno successivamente presentati in una mostra pubblica a Cavriglia nel mese di dicembre, utile per ottenere osservazioni e commenti dalle istituzioni locali e dai cittadini.
“Abbiamo sempre creduto che l’area ex mineraria continui a rappresentare una risorsa per il Comune di Cavriglia e per l’intero territorio – ha detto il Sindaco di Cavriglia, Leonardo Degl’Innocenti o Sanni – e adesso ci apprestiamo ad accogliere tanti giovani ricercatori che, con il loro entusiasmo e le loro competenze, saranno sicuramente in grado di dar seguito al lavoro del workshop dello scorso 25 settembre. Per la nostra Amministrazione – ha aggiunto – il progetto Futur-e promosso da Enel rappresenta infatti un’opportunità unica per integrare i progetti di riassetto del territorio divenuti necessari in un’area che, prima dell’esaurimento del bacino lignitifero risalente a oltre 20 anni fa, per decenni è stata il cuore pulsante dell’economia valdarnese”.

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