Non si è fatta attendere la risposta del gruppo consiliare PD di Figline Incisa:“Una mozione come quella presentata ieri in consiglio comunale dalle opposizioni è l’ennesima provocazione sul tema dell’Ospedale Serristori, una modalità strumentale di fare politica che non mira a fare chiarezza né a tutelare la salute dei cittadini. Questa maggioranza, come tutte le amministrazioni di centrosinistra che si sono succedute nel Comune di Figline e Incisa- si legge nella nota- ha lavorato da sempre per difendere e rafforzare il presidio sanitario al fine di garantire quei servizi ritenuti essenziali per la cittadinanza. La mozione, anziché soffermarsi sull’importanza dei patti territoriali e sottolineare la necessità di una rapida applicazione degli stessi, risulta meramente un attacco alla correttezza dell’Assessore regionale, esponente PD, mettendo in dubbio le parole espresse nei giorni scorsi a garanzia dell’Ospedale.”

“Come Gruppo del Partito Democratico non possiamo accettare questo modo di far politica e scegliamo la strada della concretezza e della vera tutela del Serristori- afferma la maggioranza.L’Ospedale è un bene di tutti i cittadini e non può essere oggetto di strategie politiche a nessun livello. Per questa ragione, quando abbiamo presentato mozioni su questo tema, abbiamo sempre cercato la più ampia condivisione di tutte le forze presenti in consiglio. Ci saremmo aspettati il medesimo comportamento dai consiglieri di opposizione. Questa maggioranza continuerà a lavorare in un costante rapporto con l’Assessore regionale Saccardi e l’Azienda sanitaria per sollecitare gli interventi di riqualificazione del presidio ospedaliero che restano ancora inattuati e che hanno subito inaccettabili ritardi. I prossimi incontri tra i Sindaci e l’Azienda sanitaria sono già calendarizzati per le prossime settimane e serviranno ad acquisire il nuovo cronoprogramma dei lavori sul Pronto Soccorso per i quali risultano già depositati i primi progetti. Le Amministrazioni hanno sempre garantito la loro presenza, svolto un ruolo di costante pressione e controllo sui patti territoriali, dandone costante comunicazione al consiglio e alla cittadinanza, senza necessità di fare assemblee pubbliche per dare spazio a forze che non vogliono un confronto, ma semplicemente un palcoscenico per attaccare il Pd e i suoi esponenti. Per tutte le ragioni sopra richiamate- termina la nota del PD- abbiamo ritenuto la mozione una pura provocazione e non meritevole di un voto favorevole.”