L’annuncio è arrivato in mattinata sul suo profilo Facebook direttamente dal sindaco Silvia Chiassai Martini: “L’antistadio è salvo e abbiamo mantenuto gli impegni assunti in campagna elettorale”.
Con un videomessaggio la prima cittadina spiega che la struttura è stata conservata alla comunità “in base alla richiesta della ditta appaltatrice dei lavori del Piuss di risoluzione del contratto perché non in grado di portare a termine le opere previste entro i tempi stabiliti per la rendicontazione”.
Si è arrivati, dunque, ad un’intesa per far si che resti nelle mani dei montevarchini “un luogo importante per i giovani e per le tante società che vi gravitano. E’ stata necessaria una lunga trattativa ma siamo riusciti ad accordarsi con l’impresa, assumendoci la responsabilità di saldare in denaro il dovuto”.
Al tempo stesso l’amministratrice fa sapere di avere già un progetto da sviluppare a Levanella dove doveva sorgere il nuovo polo sportivo in sostituzione all’area di piazzale Allende sacrificata sull’altare della ricerca di fondi per finanziare gli interventi di remake del centro storico. Nel quartiere a Sud del capoluogo nascerà “una pista di atletica da dedicare a questa disciplina e al ciclismo”. L’intento è di dare risposte ai numerosi club che hanno bisogno di spazi adeguati per far allenare i giovani.
A fine mese i provvedimenti relativi dovranno essere ratificati dal Consiglio comunale e l’auspicio è che tutte le forze politiche siano concordi nell’avallare la scelta.
Silvia Chiassai Martini ha concluso accusando i predecessori di scarsa lungimiranza e carenza di progettualità. Il riferimento è all’edificio delle ex carceri che, a saldo delle opere già realizzate, è andato proprio all’impresa in questione. “Siamo stati costretti, l’inverno scorso, a cedere quell’immobile che sarebbe stato perfetto come nuova sede della Polizia Municipale, costretta ora in un complesso non dignitoso”.