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Montevarchi antistadio. Il sindaco conferma la sua posizione: “E’ un bene che torna alla comunità”

Non si placa a Montevarchi il dibattito politico sulla vicenda dell’antistadio, la struttura sportiva “salvata” dalla Giunta di Silvia Chiassai Martini che ha trovato un accordo bonario con l’impresa appaltatrice dei lavori del Piuss. L’azienda aveva chiesto la risoluzione del contratto perché non in grado di terminare le opere previste nel centro storico e il campo sportivo di Levanella entro i tempi stabiliti per la rendicontazione e al posto del complesso avrà 331 mila euro.
L’intesa dovrà essere ratificata dal Consiglio comunale, ma le opposizioni e l’ex vicesindaco Luciano Bucci hanno già espresso critiche per una scelta che, affermano, va in danno del municipio e della collettività, perché gli interventi nell’ovale e nel quartiere alla periferia Sud della città non sono ancora terminati e alcuni di quelli realizzati attendono il collaudo. Senza considerare che l’impianto, hanno sottolineato, non è mai uscito dal patrimonio dell’ente.
Oggi l’intervento della prima cittadina che ha confermato la sua posizione: “L’immobile è inserito nel Piano delle alienazioni dal 2011, quale terreno edificabile; nel 2012, figurava nel bando del Piuss come parte del corrispettivo dell’appalto. Il 26 marzo 2013 si stipulava il contratto con la ditta aggiudicatrice che avrebbe ricevuto denaro, le ex Carceri e l’antistadio. Quindi è da oltre 4 anni vincolato a corrispettivo dell’appalto, sia che questo sia concluso dall’impresa appaltatrice sia che venga terminato da altro aggiudicatario in successione”. La risoluzione, prosegue, scioglie entrambe le parti da ogni vincolo: “Di conseguenza la comunità, con il voto favorevole del Consiglio comunale, potrà riappropriarsi giuridicamente dell’antistadio”.
Quanto ai rilievi sul tipo di risoluzione da adottare nei confronti dell’azienda Silvia Chiassai Martini ricorda che era l’unica percorribile “in quanto è stato l’ex assessore ai lavori pubblici – precisa – ad affidare alla impresa ulteriori lavorazioni sulla viabilità di Levanella. La risoluzione a cui siamo giunti oggi era l’unica percorribile per riacquisire l’antistadio in tempi brevi, portare a termine i rifacimenti richiesti e il pagamento delle telecamere, dopo un anno di inadempienze, dove il Comune provvederà a sborsare quanto stabilito a lavori ultimati”.
Infine la pista di atletica e di ciclismo di Levanella: “Stiamo lavorando da mesi a progetti ambiziosi, ma non spetta al Pd saperne le modalità in anticipo – conclude – visto che il compito della programmazione spetta a questa Giunta. Verranno informati insieme alla cittadinanza al momento opportuno”.

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