Continua a tener banco la vicenda della variante ex Tabaccaia. L’area di via Fonte Moschetta a Montevarchi torna alla ribalta dopo la modifica alla convenzione tra il Comune e l’attuatore, l’immobiliare che afferisce alla famiglia dell’assessore al Bilancio Cristina Bucciarelli, socia all’11 per cento, per un’ordinanza del municipio che ingiunge l’immediata sospensione dei lavori all’interno del sito.
Alla base del provvedimento il fatto che il permesso rilasciato nel giugno scorso di realizzare i posti auto del complesso residenziale subordinava l’avvio dei lavori al deposito del Certificato di Regolare Esecuzione della bonifica della zona e all’inoltro della documentazione alla Regione.
Nei giorni scorsi, invece, è arrivata a Palazzo Varchi la segnalazione che il cantiere era operativo. Durante il sopralluogo il dirigente del settore urbanistica, lavori pubblici e ambiente, il responsabile del servizio edilizia e controllo dell’attività edilizio-urbanistica e un istruttore direttivo di vigilanza del Comando di Polizia Municipale hanno appurato che nella porzione di terreno destinata a futuro posteggio erano stati svolti scavi, posati pozzetti in cemento di varie dimensioni, con tubazioni in pvc e una rete elettrosaldata fissata a terra, oltre a un manufatto per l’alloggio dei contatori lungo il perimetro esterno, a confine con il marciapiede pubblico di via Puccini.
Opere di urbanizzazione primaria che non potevano essere realizzate prima del pronunciamento regionale sulla bonifica, avvenuta soltanto nella porzione del parcheggio ma non nell’intero sito AR130 come indicato nel permesso di costruire.
Risultato: la diffida verbale al direttore dei lavori di proseguire e l’ordine immediato di stop degli interventi.