L’Istat ha pubblicato i dati relativi agli incidenti stradali nelle varie province, e le cifre non confortano.
Si registra infatti un incremento dei sinistri sulle strade della Toscana e della stessa provincia di Arezzo con medie peggiori di quella nazionale.

Nella regione nel 2016 si sono verificati 16.507 incidenti stradali (+4,1% rispetto al 2015), con 22.022 feriti (+5,1%) e 249 (+0,8%) persone decedute con tasso di mortalità più alto per gli over sessantaquattrenni e per i giovani dai quindici ai diciannove anni. Tra le vittime toscane più di una su quattro, il 26,5% del totale, è un pedone. Le cause principali? Restano la guida distratta, il mancato rispetto della precedenza e della distanza di sicurezza.

1.100 gli incidenti stradali registrati nella provincia di Arezzo nel 2016, 28 le persone che hanno perso la vita e 1.536 i feriti.
Dati preoccupanti visto che rispetto al 2015 si nota un incremento in termini percentuali del +1,1% per quanto riguarda gli incidenti e del 21,7% per quanto concerne i decessi collegati.

Le modalità? La maggior parte (72,9%) sono scontri tra più mezzi, scontri frontali-laterali e tamponamenti.
La tipologia più pericolosa? In ordine di cifre: l’uscita di strada del veicolo (3,5 decessi ogni 100 incidenti), l’investimento del pedone (3,2), lo scontro frontale e l’urto con ostacolo accidentale.