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Campagna olearia 2017. Coldiretti: “Poca produzione ma di altissima qualità”

“L’annata è andata molto male. La richiesta di olio è elevatissima, qualcuno ha iniziato a prenotarlo già da settembre, e quello dell’anno passato è letteralmente agli sgoccioli se non proprio finito”.
Così Giuliano Scattolin, presidente del Frantoio Ricasoli di Montevarchi, descrive la campagna olearia nel territorio aretino. “Abbiamo perso il 70% della produzione e il 30% rispetto allo scorso anno, ben oltre la media nazionale; un risultato negativo dovuto alla siccità e alle alte temperature primaverili che hanno impedito la fase dell’impollinazione del fiore”.
La raccolta è già avviata da due settimane e si sono registrate rese buone al frantoio con un olio definito di ottima qualità. “Non si è verificato alcun problema, invece, con la mosca olearia – continua Scattolin – perchè non si sono registrati periodi di umidità. Quanto al prezzo si attesta sui 14 euro al litro. Al consumatore può sembrare altissimo, ma gli imprenditori agricoli spesso non riescono neppure coprire i costi di produzione perchè è difficile operare in annate così problematiche per le colture”.
“La situazione è a macchia di leopardo, con aziende che hanno pochissime olive e altre che non le hanno per nulla – sottolinea il presidente di Coldiretti Toscana e Arezzo Tulio Marcelli – e questo crea profondo disagio, perchè durante l’anno sono state sostenute spese ingenti per la potatura, la concimatura e i trattamenti. Il nostro Paese, tuttavia, mantiene saldamente il primato europeo della qualità nell’ extravergine di oliva a denominazione di origine e indicazione geografica protetta (Dop/Igp) con il raccolto 2017 che sarà destinato a ben 46 marchi riconosciuti dall’Unione Europea”.
“In queste condizioni – conclude il direttore di Coldiretti Arezzo Mario Rossi – c’è il rischio che l’olio straniero venga “spacciato” come italiano. E del resto sulle bottiglie di extravergine in vendita nei supermercati è quasi impossibile leggere le scritte che riportano le varie indicazioni obbligatorie per legge. Il consiglio, allora, è di guardare con più attenzione le etichette e acquistare extravergini Dop o di comperare l’olio direttamente dai produttori, nei frantoi o nei mercati di Campagna Amica”.

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