Cerca
Close this search box.

Protesta delle autoscuole della provincia contro un esaminatore. Stop agli esami di teoria e pratica

Una lettera indirizzata alla Motorizzazione Civile, all’assessore regionale Ceccarelli e alla Provincia di Arezzo per segnalare una situazione definita di notevole disagio che si è venuta a creare, all’interno del territorio provinciale di Arezzo, nell’ambito delle sessioni di esame per il rilascio delle patenti di guida.
A scrivere il consorzio Autoscuole Jolly, che rappresenta circa 23 aziende con oltre 40 sedi all’interno delle quali operano – tra titolari e dipendenti- quasi 70 addetti, e le autoscuole Start e Tiberina.
“Questa situazione – si legge nella missiva – è legata ai comportamenti tenuti in tali sedi da un esaminatore che viene spesso incaricato dello svolgimento delle sessioni di esami con allievi delle nostre scuole: mancato rispetto degli elementari principi deontologici con profili di maleducazione, scarso rispetto, e carenza di professionalità sia nei confronti degli allievi che di noi operatori. Il tutto – prosegue la lettera – finisce per creare una spesso intollerabile situazione di disagio sia per i candidati che per noi istruttori che in ragione di ciò veniamo altresì sminuiti nella nostra professionalità e autorevolezza nei confronti dei nostri utenti”.
Una situazione che ha spinto le autoscuole che hanno aderito alla protesta a non fare partecipare i loro allievi alle sessioni di esame di teoria e guida tenuti dall’ esaminatore, che oggi si è presentato a Montevarchi, trovando ad attenderlo una folta rappresentanza delle aziende. L’uomo ha ascoltato e si è detto disponibile a ricomporre la situazione e a trovare un accordo.

Articoli correlati