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Aquila domani a Correggio. Vietato fallire

Una gara da non fallire. Il Montevarchi è atteso domani, alla trasferta allo stadio “Walter Borelli” di Correggio, cittadina della pianura reggiana contro la squadra locale, impelagata nei bassifondi della classifica. Una partita “trabocchetto” per gli uomini di Rigucci, che già ci hanno rimesso le penne domenica scorsa con il Trestina. Una seconda battuta d’arresto consecutiva non sarebbe ottimale per il morale della truppa, che è chiamata invece a dare una risposta convincente dopo la brutta gara di Città di Castello. Una delle peggiori prestazioni della stagione che dovrà essere riscattata contro la Correggese.
Per il match contro gli emiliani l’unico giocatore in dubbio è Luca Lischi, che mercoledì scorso, in allenamento, ha subito una botta alla caviglia. Ieri il ragazzo si è allenato a parte e non è dato sapere se potrà essere della partita. Sarebbe una brutta defezione per Atos Rigucci, che potrà però contare sul rientro di Simone Biagi, elemento fondamentale per l’equilibrio tattico della squadra. La sua assenza, domenica al Bernicchi si è stata fatta sentire e tornerà quindi regolarmente tra l’undici titolare.
La Correggese, nonostante una classifica deficitaria, è avversario da prendere comunque con le molle, anche perché è reduce da una vittoria in campo esterno contro il Mezzolara. Un successo di platino per i biancorossi, che sono ultimi in classifica in coabitazione proprio con il Mezzolara. Fin qui hanno vinto due gare su quattordici, con otto sconfitte e quattro pareggi. Nove i goal fatti, peggior attacco del girone insieme a quello della Sammaurese, diciannove quelli subiti.
Insomma, limitandosi ai numeri sembra una partita semplice per il Montevarchi, ma se gli aquilotti dovessero entrare in campo convinti di vincere, andrebbero incontro, quasi certamente, ad una nuova delusione. Questa squadra, fin’ora, non ha avuto un rendimento costante. La classifica è molto buona, ma l’altalena di risultati fa capire che ancora non si è raggiunta la cosiddetta “quadra”.
Vincere in terra emiliana vorrebbe dire raggiungere un punteggio di classifica più che rassicurante, ventisei punti, in vista di una quota salvezza che non dovrebbe superare i quarantacinque, quarantasei punti. Il Montevarchi sarebbe ben oltre a metà dell’opera. Perché l’obiettivo, nonostante i voli pindarici di qualche tifoso, è e rimane la salvezza.

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