Una raccolta di firme e una merenda in piazza Varchi a base di “pane e olio” per chiedere agli amministratori di Montevarchi di rivedere il regolamento della mensa che prevede la somministrazione della fettunta ai figli dei “morosi” delle rette.
L’iniziativa è in programma domani, alle 17, ed è promossa da un gruppo di mamme che frequentano le scuole cittadine “preoccupate – spiegano –
soprattutto dell’impatto che il rigido provvedimento adottato dalla Giunta possa avere sui piccoli utenti delle mense scolastiche comunali”.
“Pane e Olio si mangia a merenda!” è il titolo dell’appuntamento nato su input di tre mamme montevarchine.
Racchiuse in una sorta di decalogo le motivazioni che invitano gli amministratori a ripensare il contestato stop al pasto in mensa per chi è in ritardo con il pagamento del servizio: “I bambini non devono pagare per le mancanze dei genitori; l’integrazione è un valore che deve essere sostenuto e non ostacolato; un’amministrazione deve trovare altri mezzi per riscuotere i crediti; pane e olio non sono sostitutivi di un pasto completo e il pranzo a mensa è un momento educativo e di socializzazione”.
L’invito alla merenda a base di pane e olio e soprattutto finalmente al dialogo viene rivolto anche al Sindaco e alla Giunta di Montevarchi perché, concludono, “lascino consumare a tutti i bambini il loro pranzo risolvendo con gli adulti le questioni da adulti”.