Denunciate due donne dai Carabinieri di Figline per ricettazione ed indebilto utilizzo di carte di pagamento. Nel primo caso, è stata deferita in stato di libertà una donna di 47 anni originaria di Pisa.Tutto nasce da una querela sporta il 14 luglio scorso. La donna, pluripregiudicata per reati specifici, veniva identificata, tramite l’analisi dei filmati di videosorveglianza, quale autrice di 4 prelievi e 3 pagamenti effettuati appunto nel mese di luglio con una carta bancomat risultata rubata presso la Coop di Figline.I Carabinieri sono riusciti a ricostruire parzialmente l’accaduto, provando come la donna, entrata in possesso della carta rubata ad una 51enne residente a Figline Incisa, avesse subito dopo prelevato in 4 diversi bancomat la cifra complessiva di 1000 euro. Non soddisfatta, la malvivente aveva anche speso altri 459 euro presso un noto negozio di calzature del paese. Ma non finisce qui: sempre i Carabinieri di Figline hanno deferito in stato di libertà un’altra donna, 41 anni, anch’essa originaria della provincia di Pisa, per ricettazione ed indebito utilizzo di carte di pagamento.La stessa, pluripregiudicata per reati specifici, è stata identificata, tramite l’analisi dei filmati di videosorveglianza, quale colpevole di 2 prelievi andati a buon fine, rispettivamente in data 21 ottobre e 4 novembre 2017, effettuati con 2 carte di pagamento risultate rubate negli stessi giorni sempre presso la Coop. La malvivente, dopo essere entrata in possesso delle carte rubate a due donne figlinesi di 75 anni e 55 anni, aveva nel primo caso prelevato 600 euro ad un postamat e nel secondo caso tentato ben 4 prelievi da 250 euro riuscendo a riscuotere solo al primo colpo, grazie al tempestivo blocco della carta richiesto dal marito della donna derubata.