Proseguono a Montevarchi le operazioni per verificare la vulnerabilità sismica dello stadio comunale Brilli Peri e in questi giorni Palazzo Varchi ha provveduto all’affidamento di una prestazione aggiuntiva all’azienda incaricata di svolgere le indagini. Come noto, il comune è proprietario dell’impianto sportivo di viale Gramsci e risulta indispensabile adeguare la struttura. Per questo ha dovuto predisporre alcune indagini e verifiche tecniche, affidando ad un professionista l’incarico per la valutazione di vulnerabilità sismica dello stadio. Valutazione che necessita di una campagna di indagini tecniche geognostiche al fine di valutare le caratteristiche dei materiali esistenti, quali la caratterizzazione meccanica dei calcestruzzi e degli acciai.
I lavori sono stati affidati alla ditta Tecnoindagini di Cusano Milanino. In fase di cantiere è emersa la necessità di integrare il preventivo per consentire la realizzazione di un carotaggio aggiuntivo e il provvedimento è stato deliberato in questi giorni. Nelle prossime settimane, quindi, Palazzo Varchi avrà un quadro più chiaro sulla vulnerabilità sismica dello stadio.
Tra l’altro, in questi mesi, sono stati eseguiti alcuni lavori di messa in sicurezza come una recinzione alle ringhiere. Il 7 dicembre scorso c’è stata la visita della Commissione di Vigilanza che ha dato parere favorevole. Il Montevarchi Calcio, può giocare tranquillamente al Brilli Peri, pur con una capienza definita. Un sospiro di sollievo anche per la società rossoblù, che ad agosto, in occasione del derby con la Sangiovannese, fu costretta a giocare con una capienza limitata a 1.800 posti. E il 4 febbraio, Aquila e Marzocco saranno di nuovo di fronte…