Cerca
Close this search box.

Commercio: domani sciopero dei lavoratori per il rinnovo del contratto. Appello dei sindacati: “Non fate la spesa”

Sciopero dei lavoratori della Distribuzione Cooperativa e della Distribuzione Moderna Organizzata. L’astensione dal lavoro, articolata per l’intero turno di domani con presidi e volantinaggi davanti ai vari punti vendita, è stata indetta da Cgil-Cisl-Uil di categoria per il rinnovo del Contratto nazionale.
“Da ormai quasi 4 anni i dipendenti delle Cooperazione, oltre 12 mila in Toscana, sono senza contratto – ricordano i segretari generali toscani Cinzia Bernardini (Filcams Cgil), Carlo Di Paola (Fisascat Cisl), Marco Conficconi (UilTucs) – per la pretesa della controparte di trovare una soluzione che peggiorerebbe diritti e retribuzione, a partire dal non pagamento dei primi tre giorni di malattia, a fronte di un aumento salariale complessivamente più basso di quello già siglato con Confcommercio, archiviando la Distintività cooperativa valore fondante del movimento.
Le aziende associate a Federdistribuzione, invece, impongono unilateralmente l’applicazione di un “regolamento associativo”, non sottoscrivendo un nuovo Contratto nazionale di settore e neppure riconoscendo il rinnovo di quello firmato con Confcommercio nel 2015, producendo un danno retributivo e contributivo alle maestranze.
Situazione aggravata ulteriormente dai comportamenti di molte singole imprese che in questi anni hanno operato disdette dei contratti integrativi, aperto procedure di licenziamento e, soprattutto, pretendendo aperture per le Festività, massima flessibilità degli orari, peggiorando le condizioni di lavoro e di vita degli addetti”.
I sindacati chiedono il sostegno e la solidarietà alla vertenza della cittadinanza invitando a disertare domani i supermercati di Unicoop Tirreno, Unicoop Firenze, Coop Centro Italia, Carrefour, Coin, Decathlon, Despar, Esselunga, Ikea, Leroy Merlin, Metro, OVS, Upim, Zara, etc.

Articoli correlati