Laterina e Pergine voltano pagina e presto, come deciso dal referendum di ottobre, diventeranno un comune unico, il secondo della vallata dopo Castelfranco Piandiscò. E’ di martedì scorso la nomina del commissario che accompagnerà le due realtà alla scadenza elettorale per scegliere il sindaco e il consiglio comunale sinergico. E’ la dottoressa Cristina Favilli, dirigente della Prefettura.
Una donna, quindi, proseguirà il lavoro delle due sindache Catia Donnini e Simona Neri fino alla tornata delle amministrative che, però, non dovrebbe coincidere con quella delle politiche del 4 marzo, poiché l’ipotesi è che l’appuntamento con le urne slitti di qualche mese. Supposizioni, al momento, al pari della possibile candidatura di una delle due prime cittadine uscenti alla scranno più alto del nuovo municipio. Che si estende su una superficie di 70,57 chilometri quadrati, avrà 6679 abitanti e potrà contare su contributi statali e regionali sostanziosi: circa 11,5 milioni di euro in 10 anni, oltre all’esenzione dal patto di stabilità. Una dote considerevole che servirà permantenere i servizi alla popolazione, potenziarli e crearne di nuovi.