Nella serata di ieri a Bucine, nella frazione Badia Agnano, i militari della locale Compagnia-aliquota radiomobile e della Stazione di Bucine hanno arrestato un 31enne albanese, residente a Foiano della Chiana, ritenuto responsabile, insieme ad altri complici, di almeno tre furti in abitazione nella zona.
L’attività questa volta è stato frutto di una proficua collaborazione tra la cittadinanza locale e forze dell’ordine, poiché già nel primo pomeriggio la “chat” di frazione organizzata dai residenti dopo il ripetersi di alcuni reati predatori nella zona, ha fatto circolare la segnalazione di alcuni furti in abitazione appena commessi, e poco dopo quella di una macchina sospetta: un Carabiniere fuori servizio residente in zona, partecipe alla chat, ha avvisato immediatamente i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile, indirizzandoli verso la zona segnalata, un boschetto adiacente all’abitato.
I militari della “gazzella” proveniente da San Giovanni Valdarno sono giunti sul posto ed hanno identificato un albanese, non residente in zona ma comunque in provincia di Arezzo. È stato arrestato. Nel frattempo i cittadini hanno segnalato la presenza di un’altra persona che è fuggita nella boscaglia. Ma la sua fuga è durata poco e le forze dell’ordine sono riuscite a bloccarlo, ma gli elementi indiziari raccolti nei suoi confronti non sono risultati sufficienti per aprirgli le porte del carcere. Rimangono le tracce raccolte da tutti i militari intervenuti (una decina), alcuni dei quali anche fuori servizio, sulle quali i militari della Compagnia di San Giovanni stanno continuando a lavorare per ricostruire la filiera della presunta organizzazione dedita ai furti in abitazione della zona. Alla fine della serata, saranno tre i furti consumati ed uno quello tentato.