E’ di qualche giorno fa la notizia che il Castello di Sammezzano risulta tra i dodici luoghi mondiali selezionati per l’edizione 2018 del programma europeo “7 Most Endangered”, che identifica i monumenti, i siti e i paesaggi più minacciati in Europa e mobilita partner pubblici e privati a tutti i livelli per trovare un futuro possibile per queste gemme del patrimonio. I siti sono stati selezionati tenendo in considerazione sia il loro straordinario valore storico e culturale, sia lo stato di degrado nel quale versano che mette in serio e imminente pericolo la loro esistenza. E tutti noi sappiamo dei problemi del castello di Sammezzano. Sulla questione prende posizione il consigliere regionale della Lega Jacopo Alberti: “La notizia che il castello di Sammezzano sia tra i più disastrati in Europa -afferma Alberti- deve fare riflettere le Istituzioni e la politica toscana, poiché è veramente inaccettabile che la storica struttura reggellese prosegua nel suo decadimento senza fine.” “Come Presidente della Commissione Controllo-prosegue il Consigliere-non ho competenze specifiche, ma mi adopererò ugualmente affinchè si facciano gli sforzi necessari per recuperare il citato castello.” “ Un bene architettonico- precisa l’esponente leghista-assolutamente da tutelare e non da abbandonare ad un destino che appare sempre più segnato.” “Sono consapevole-sottolinea il rappresentante del Carroccio-che l’intervento necessario per salvare l’immobile comporti costi molto elevati, ma è fondamentale che si attui, ad esempio, una rapida sinergia pubblico-privato per frenare il degrado che, inevitabilmente, sta prendendo il sopravvento.” “Insomma-conclude Alberti- facciamo in modo che lo splendido gioiello toscano di Leccio esca velocemente dalla poca ambita classifica stilata da esperti di tutta Europa.”