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Bilancio positivo della Circolare Urbana di San Giovanni. Viligiardi: “Potremmo implementare le corse”

Il servizio di trasporto locale di San Giovanni Valdarno sta funzionando bene. I cittadini rispondono, la circolare urbana è utilizzata sufficientemente e l’amministrazione comunale sta pensando di incrementare le corse. Ad annunciarlo il Sindaco della città di Masaccio Maurizio Viligiardi, che tracciando un bilancio del cosiddetto “servizio navetta” ha parlato di indicazioni positive e di buoni risultati anche rispetto alle aspettative dell’azienda che lo gestisce.
“Ci sono addirittura arrivate dai cittadini richieste di implementazione che stiamo analizzando, perché vanno trovate le risorse a bilancio. Ma l’utenza – ha aggiunto – è soddisfatta e quindi c’è la prospettiva di svilupparlo. Potremmo decidere di aggiungere nuovi orari, soprattutto per venire incontro alle esigenze dei pendolari, e aumentare le corse verso aree che ce lo hanno richiesto, come ad esempio l’Oltrarno”.
Previsto anche un incremento del servizio verso l’ospedale di Santa Maria alla Gruccia. Le navette sono entrate in funzione il 1 luglio 2017 e collegano i vari quartieri della città. E’ una risposta concreta alla necessità di tanti sangiovannesi che non hanno l’auto e che trovano quindi difficoltà a spostarsi per la città. I pullman toccano il centro e le periferie e le periferie tra di loro. Una vera propria circolare urbana che ha un orario cadenzato molto preciso, sessanta minuti e che raggiunge anche poli attrattivi come il cimitero e l’ospedale.
Gli autobus viaggiano mattina e pomeriggio, ad eccezione dell’orario scolastico, dato che è prevista un’integrazione. Il costo del biglietto, che è possibile acquistare anche all’interno del mezzo a ha la durata di 90 minuti è di € 1,20. San Giovanni Valdarno è il primo comune della vallata ad aver attivato la circolare urbana e tra i primi in provincia di Arezzo. Si tratta, come ricordato, di uno strumento importante, per limitare l’uso dei mezzi privati, che negli ultimi anni ha raggiunti picchi inimmaginabili fino a poco tempo fa.
Il rafforzamento del trasporto pubblico locale, unito ad una implementazione delle piste ciclabili, di cui San Giovanni si doterà nei prossimi anni, dovrebbero consentire di limitare l’utilizzo della macchina. Queste almeno le aspettative degli amministratori di oggi e di domani.

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