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Viaggio della Memoria dal Valdarno ai campi di Auschwitz, Flossemburg, Terezin e Birkenau

‘Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare’.
Sergio Chienni ha preso a prestito le parole di Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz e di recente nominata senatore a vita, per illustrare lo scopo del viaggio nei campi di concentramento di Flossemburg, Terezin e Auschwitz-Birkenau in Polonia e Repubblica Ceca.
Una sorta di “pellegrinaggio”, in programma dal 13 al 18 marzo su iniziativa della Conferenza dei Sindaci di vallata in collaborazione con l’Aned, Associazione nazionale ex deportati, per non dimenticare le vittime della shoah e di ogni olocausto. E’ rivolto soprattutto ai giovani, dai 14 ai 18 anni, ma anche agli adulti che desiderino prendere parte a un’esperienza altamente formativa. Il maggior numero di adesioni finora è arrivato dalla scuole che lo ritengono l’occasione per far conoscere e toccare con mano ai ragazzi una delle pagine più buie della storia del Novecento.
“Nell’anno in cui ricorre l’ottantesimo anniversario delle leggi razziali – ha affermato il presidente della Conferenza dei Sindaci Chienni – è importante promuovere occasioni di conoscenza di eventi drammatici quali l’olocausto e la deportazione e per questo il Comune di Terranuova invierà una delegazione di studenti. L’invito è a partecipare a una straordinaria opportunità di crescita e arricchimento”.
“Auspico che ci sia un buon riscontro – ha proseguito il sindaco di Castelfranco Pian di Scò Enzo Cacioli – così come avvenne nel 2017. L’esperienza del viaggio ai campi tedeschi ed austriaci dell’anno passato con la guida dei rappresentanti di Aned è rimasta indelebile nella mente di chi ha partecipato e, visto l’esito, le altre amministrazioni hanno pensato di aderire all’iniziativa, convinte che solo la conoscenza dei fatti e della storia di quegli anni possa far capire alle nuove generazioni gli effetti dell’odio razziale e dell’intolleranza”. Per informazioni e iscrizioni ( entro fine mese) basta consultare il sito istituzionale dell’ente www.castelfrancopiandisco.it

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