Coppia di borseggiatori beccati in azione alla Coop di Figline. I Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato in flagranza di reato un uomo ed una donna residenti nel viareggino di 57 e 51 anni resisi responsabili di furto aggravato in concorso di un portafoglio all’interno del centro commerciale.
I militari sono da tempo impegnati per porre un freno all’azione dei borseggiatori, come dimostrano le diverse denunce in stato di libertà, sia in flagranza di reato che all’esito di indagini, eseguite nei confronti di coppie di malviventi, quasi sempre provenienti dal Pisano e dalla Lucchesia, che prima sottraggono con destrezza i portafogli ad ignare donne, spesso anziane, intente a fare la spesa e poi, quasi sempre, effettuano prelievi fraudolenti negli sportelli automatici della zona con le carte di pagamento delle malcapitate.
Nell’ultimo caso accertato, proprio l’uomo fermato in questa occasione era stato identificato e denunciato come autore di un analogo fatto accaduto il 22 novembre scorso e perpetrato in concorso con una donna non identificata ai danni di una figlinese classe ’72 che, oltre a vedersi derubata del portafoglio, si era vista anche sottrarre indebitamente 250 € dal conto corrente. Tale indagine aveva consentito di individuare anche l’autovettura in uso alla coppia di ladri, una Toyota Yaris, e tale particolare ha permesso ai Carabinieri di avvedersi della loro nuova presenza sul territorio. i due,una volta partiti con l’auto, sono stati inseguiti e bloccati ad Incisa.
Nel corso del controllo, all’interno del portaoggetti vicino al cambio erano appena stati riposti i contanti (75 € in banconote e 15 € in monete) che erano custoditi nel portafogli sottratto ed occultato nella borsa della donna. I Carabinieri hanno immediatamente controllato i documenti d’identità presenti e appurato come fossero di una donna figlinese del ’45, che tra l’altro non si era accorta di essere stata derubata.
In considerazione dei numerosi precedenti penali e di polizia in capo alla coppia, i Carabinieri hanno dichiarato entrambi in stato di arresto e, su disposizione del PM di Turno, li hanno trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia di Figline Valdarno in attesa di essere portati, questa mattina, presso il Tribunale di Firenze per il processo con rito direttissimo.