Prosegue il dibattito politico a Montevarchi dopo la bocciatura dell’atto di indirizzo presentato in Consiglio comunale dal gruppo del Partito Democratico che chiedeva di inserire il collegamento Ponte Leonardo – Viale Matteotti nel piano triennale delle opere pubbliche.
Al sindaco Silvia Chiassai Martini, che aveva replicato alle critiche ricordando di non poter promettere opere sulle quali la Regione non ha stanziato un euro, rispondono le consigliere Elisa Bertini e Francesca Neri. E ribadiscono come il nastro d’asfalto alternativo al tracciato della Regionale 69 fosse stato indicato come prioritario nel programma elettorale della coalizione del Centrodestra: “Oggi improvvisamente diventa ‘non realizzabile veramente’ – rilevano le esponenti Dem – per usare la terminologia usata nella piccata risposta. Insomma, se ne facciano una ragione i cittadini quotidianamente incolonnati più volte al giorno su via Marconi e viale Diaz”.
Bertini e Neri ricordano che il documento presentato invitava l’amministrazione a “programmare e progettare e dunque inserire nel piano delle opere le risorse necessarie alla realizzazione del breve tratto di strada che collegherebbe il ponte e via Campagna, quale primo segmento della variante in riva sinistra prevista dal Regolamento Urbanistico”. Un passaggio necessario per stimare i costi: “Solo così – proseguono – si potrebbe procedere alla ricerca di quei finanziamenti che, anche recentemente, sono arrivati in altri Comuni valdarnesi. Anzi, il Sindaco ci perdonerà l’ardire, proprio questo sarebbe stato il momento per programmare l’opera pubblica, visto il finanziamento dello snodo tra Le Coste e il Casello autostradale. Altrimenti si può parlare solo di improvvisazione, se non di vuote promesse senza volontà di realizzarle”.
All’insegna del rammarico il commento finale: “La maggioranza non ha voluto come al solito aprire alcun confronto. Quindi se c’è qualcuno che porta un tema strettamente amministrativo sul piano della propaganda, questi è proprio il sindaco Chiassai. Inutile arrampicarsi sulle disquisizioni di politica nazionale o sulla perenne ricerca delle responsabilità altrui”.