Il bisonte Arturo, come noto, ha lasciato stamani il Parco di Cavriglia diretto in un ranch ad Osimo, nelle Marche. Le modalità con le quali si è svolto il trasferimento non è piaciuto al movimento 5 Stelle, che ha parlato di operazione fatta “alla chetichella”, senza che nessuno ne fosse informato.
Ieri mattina il consigliere comunale pentastellato Massimiliano Secciani, come suo solito fare, è andato a portare un po’ di compagnia e di mele al bisonte Arturo.
“Giunto al recinto, oltre che le visite consuete degli operatori presenti – ha spiegato il movimento – nulla lasciava presagire ad un velocissimo trasferimento alla fattoria didattica Santa Paolina Farm, nelle Marche. D’altronde dare informazioni per tempo non è mai stato una priorità del Pd. Come sempre – hanno proseguito i 5 Stelle – ci ritroviamo al fatto compiuto. Avremmo avuto piacere che ci avessero chiamati, che avessero dato il tempo necessario per poterci organizzare, per vigilare come il nostro mandato istituzionale impone e anche per salutare Arturo, visto che solo alle 10:30 di stamani è arrivata una mail per posta certificata dove si informa che una delibera di giunta determina il trasferimento immediato del bisonte”.
Secondo i pentastellati, l’amministrazione ha avuto paura che la notizia trapelasse, con le conseguenti contestazioni degli animalisti e il relativo clamore mediatico suscitato (“In piena campagna elettorale gli avrebbe fatto perdere sicuramente consensi e voti”).
“Ci possiamo augurare che Arturo si ambienti prima possibile nella nuova dimora, noi vigileremo anche con l’ausilio delle associazioni preposte – hanno concluso i 5 Stelle – .Ringraziamo gli operatori del comune e il veterinario e gli animalisti che tutti i giorni si sono adoperati per il benessere dell’animale. Arturo ci mancherai, con te al parco di Cavriglia finisce un epoca”.