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Scuola. In Valdarno record di iscrizioni agli Istituti Tecnici. Licei Classico e Scientifico in calo

Iscrizioni scolastiche: istituti tecnici in crescita esponenziale e calo dei licei. E’ questa la tendenza delle scelte di studenti e famiglie per le scuole superiori della vallata che emerge dai dati ancora non definitivi.
A registrare un’impennata l’Istituto “Valdarno” di San Giovanni, diretto da Lorenzo Pierazzi, che registra il 26 per cento in più pari a 283 alunni distribuiti nei tre indirizzi: 147 al Tecnico Tecnologico “Ferraris”, che ha marcato un incremento nei corsi legati alla robotica, 59 all’Ite “Severi”, la vecchia Ragioneria e l’indirizzo dello sport, e al Professionale “Marconi” che segna in proporzione il maggior incremento con 77 new entry per le lezioni di elettronica, meccanica, moda e acconciatori.
Mantengono la media positiva degli ultimi anni i Licei “Giovanni da San Giovanni” con 221 nuovi iscritti: 101 sui banchi del Linguistico, seguito dalle Scienze Umane (96) e dall’Economico Sociale (24). Un risultato che permetterà al plesso diretto da Lucia Bacci di ripartire con 10 prime rispetto alle 9 quinte giunte al diploma.
In leggera flessione, invece, l’Isis “Benedetto Varchi” di Montevarchi. In attesa dei riscontri ufficiali, il dirigente scolastico Nedo Migliorini conferma il trend al ribasso al Classico e allo Scientifico che si presenteranno a settembre con una classe prima in meno delle attuali: una per gli amanti di greco e latino, 4 per chi predilige matematica e fisica. Stesso discorso per lo sportivo anche se, non essendo arrivato alla conclusione del primo quinquennio, il corso resta in saldo positivo. Tengono le posizioni le Scienze Applicate, che dovrebbero mantenere 3 prime classi, e il “Magiotti”.
Improntato alla soddisfazione il giudizio dei dirigenti scolastici che attestano il gradimento di genitori e ragazzi per l’offerta formativa valdarnese anche se rimarcano la carenza di aule. Al “Varchi”, ad esempio, l’anno prossimo si prevedono 47 classi, 4 in più delle disponibili, e si pensa alla turnazione mattutina degli studenti, mentre al “Valdarno” si sta organizzando un piano logistico per ottimizzare gli spazi.

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