Il Montevarchi affonda ad Imola perdendo 3-1 e adesso la crisi è certificata. I rossoblù, infatti, stanno vivendo una involuzione che non può che preoccupare dirigenza e tifosi, anche perchè la salvezza non è ancora acquisita e la squadra è ormai in caduta libera. La gara in terra emiliana ha visto un buon Montevarchi per la prima mezzora e poi un crollo inspiegabile, a testimonianza anche di una personalità che non emerge nelle situazioni di difficoltà.
Il primo acuto è stato dei rossoblù che al 18° hanno colpito un palo con una prodezza di Adami. Poi però, piano piano l’Imolese ha preso in redini la partita e ha segnato al 36° con Ferretti, abile a trafiggere l’estremo aquilotto su assist di Guatieri. Nella ripresa il crollo del Montevarchi.
Al 53° ancora Ferretti ha raddoppiato, mentre al 56° Titone ha segnato il tris. L’Aquila è sparita dal campo ed è stata solo un brodino la rete, al 45°, segnata da Adami, cui ha fatto seguito l’espulsione di Fofi e un palo clamoroso colpito dall’Imolese in pieno recupero. I pochi tifosi giunti ad Imola hanno rotolato i loro striscioni, manifestando grande delusione per l’ennesima sconfitta di questo girone di ritorno. A questo punto da valutare anche la posizione di Rigucci, la cui panchina non è più salda come prima. La sensazione, infatti, è che dopo la gara di San Mauro Pascoli qualcosa si sia rotto. 8 punti in 12 partite sono troppo pochi per non far scattare il campanello di allarme. E se qualcuno pensava ai play off ha fatto male i conti.